26.05.2025 ( Aggiornata il 26.05.2025 11:37 )
La passione per le auto d’epoca incontra il fascino intramontabile del sud Italia. Torna anche nel 2025 il Rotary Sun Tour, giunto all’ottava edizione, un evento che da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno trasformerà il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni in una passerella a cielo aperto per alcuni dei più affascinanti esemplari della storia dell’automobile.
Una Triumph TR3 A del 1959, una Rolls Royce Silver Wright II del 1976, una Porsche 911 Carrera4 cabrio del 1999, una BMW M335i Cabrio, ma anche pezzi iconici della produzione italiana come l’Alfa Romeo Giulietta spider del 1959, la Spider 2000 Touring del 1961, la Giulia Sprint del 1963 e la celebre Alfa Romeo Spider 1600 “Duetto osso di seppia” del 1967: sono solo alcune delle perle su quattro ruote che solcheranno le strade cilentane.
L’evento, promosso dal Rotary Club Sala Consilina Vallo di Diano in collaborazione con l’Araci – Associazione Rotariana Automobili Classiche Italia, riunirà equipaggi provenienti da tutta Italia per un tour che è molto più di un raduno motoristico. È un’occasione per valorizzare il patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale del sud della Campania.
«Abbiamo avuto adesioni da tutta Italia – ha dichiarato Mimmo Paladino dell’Araci – per un appuntamento finalizzato sia a promuovere la cultura delle auto d’epoca sia l’area del Parco del Cilento» – parole che sottolineano l’essenza di un evento che unisce passione motoristica e valorizzazione del territorio.
Il programma prevede tappe suggestive e visite guidate nei luoghi simbolo del Parco Nazionale del Cilento. Si partirà dalla Certosa di San Lorenzo a Padula, sito Unesco tra i più maestosi complessi monastici d’Europa, per poi spostarsi al Castello Normanno del Guiscardo e al borgo antico di Caggiano, scrigni di storia e tradizione.
Non mancherà l’appuntamento con la Valle delle Orchidee di Sassano, un paradiso botanico che ospita 284 delle 319 specie di orchidee selvatiche censite in tutta Europa e nel bacino del Mediterraneo. Un patrimonio ambientale che ben si sposa con l’eleganza senza tempo delle auto d’epoca in sfilata.
Dalla montagna alla costa: il tour proseguirà poi lungo la fascia costiera cilentana, con tappe ad Acciaroli, località celebre per la sua bellezza balneare e per aver ispirato lo scrittore Hemingway, e alle grotte marine di Palinuro, simbolo di turismo sostenibile e meraviglia geologica.
Spazio anche alla cultura classica e medievale, con visite al Parco archeologico di Velia, antica colonia greca di Elea, patria della scuola filosofica eleatica di Parmenide e Zenone, e al Castello Angioino Aragonese di Agropoli, possente roccaforte affacciata sul mare.
L’iniziativa si inserisce in una più ampia cornice di eventi che, sotto l’egida dei Rotary Club, intendono coniugare valori etici, promozione culturale e amore per la tradizione motoristica. Il “Rotary Sun Tour” non è solo un raduno: è un inno all’eccellenza meccanica del passato e alla bellezza del paesaggio italiano, che nel Cilento trova una delle sue espressioni più autentiche e incontaminate.
L’evento rappresenta anche un’opportunità di sviluppo per il turismo slow e sostenibile, attraendo visitatori non solo appassionati di motori, ma anche amanti dell’arte, dell’enogastronomia e della natura.
Non è un caso che proprio il Cilento sia stato scelto come cornice per questa edizione. L’armonia tra paesaggio e tradizione rende questo angolo del Mezzogiorno un palcoscenico ideale per raccontare l’Italia dei borghi, delle eccellenze locali e del patrimonio diffuso. Un’Italia da vivere lentamente, al ritmo di una Spider degli anni Sessanta o del ruggito delicato di una Carrera.
Per gli appassionati, il tour rappresenta un’occasione unica per ammirare da vicino auto iconiche spesso viste solo nei musei o nelle mostre statiche. Per i territori attraversati, è un’opportunità per valorizzare risorse culturali e paesaggistiche spesso escluse dai grandi circuiti turistici.
Il “Rotary Sun Tour” non rinuncia nemmeno al tema della sostenibilità, sempre più centrale nei raduni motoristici moderni. L’iniziativa promuove buone pratiche ambientali, rispetta i territori attraversati e punta su itinerari alternativi al turismo di massa. Il legame tra passato e futuro passa anche da qui: dal rispetto per l’ambiente alla valorizzazione della storia motoristica italiana.
Con il programma ormai definito e l’entusiasmo degli organizzatori, il Cilento si prepara ad accogliere gli equipaggi e a trasformarsi, per quattro giorni, in una grande festa tra auto d’epoca e meraviglie del Sud. Un evento da non perdere, capace di unire passione, bellezza, cultura e convivialità.
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