29.05.2025 ( Aggiornata il 29.05.2025 15:09 )
Il noleggio veicoli in Italia ha raggiunto una quota del 28% delle nuove immatricolazioni nel 2024, confermandosi come uno dei pilastri della mobilità nazionale. Con una flotta di 1,4 milioni di veicoli e un fatturato complessivo di 15,8 miliardi di euro, il settore si dimostra resiliente nonostante il calo generale delle immatricolazioni .
Particolarmente significativo è il contributo alla diffusione dei veicoli a basse emissioni: il 32% delle nuove auto elettriche e il 48% delle ibride plug-in immatricolate in Italia nel 2024 sono state destinate al noleggio . Questo dato sottolinea il ruolo strategico del settore nella transizione ecologica.
Il segmento del noleggio a lungo termine ha registrato una crescita del 6% nel 2024, raggiungendo quasi 1,3 milioni di veicoli in flotta. Il fatturato ha superato i 12,5 miliardi di euro, includendo anche la rivendita dell’usato .
Tra i trend emergenti:
L’80% dei contratti supera i 36 mesi di durata.
Aumento del 3% nel canale dei privati.
Crescita del 7,5% dei veicoli commerciali leggeri, ora 225.000 in flotta.
A fine 2024, il servizio contava 268.000 clienti: 95.000 aziende, 3.000 pubbliche amministrazioni e 170.000 privati, con o senza partita IVA .
Il rent-a-car ha chiuso il 2024 con un fatturato di oltre 1,5 miliardi di euro, in crescita del 5% rispetto al 2023. I noleggi sono aumentati del 10%, raggiungendo 4,7 milioni, mentre le giornate di noleggio hanno toccato quota 38 milioni .
Tuttavia, il settore affronta sfide legate a:
Aumento dei costi di acquisto dei veicoli.
Crescita dei costi gestionali, tra cui danni, furti e canoni concessori.
Margini operativi ridotti, che mettono a rischio gli investimenti necessari per mantenere gli standard richiesti dal mercato .
Il car sharing ha registrato un calo nel 2024, con poco più di 4,2 milioni di noleggi effettuati da 330.000 utenti attivi, rispetto ai 5 milioni del 2023 e ai 10 milioni del 2019 .
La flotta si è ridotta a circa 3.300 veicoli, tutti ibridi o elettrici, ma metà di essi risultano spesso non disponibili a causa di furti e danneggiamenti. Roma e Milano ospitano l’80% della flotta complessiva. Senza un adeguato supporto istituzionale, il settore rischia una contrazione ulteriore nei prossimi anni.
Il presidente di ANIASA, Alberto Viano, ha sottolineato la necessità di superare i “dazi occulti” che frenano lo sviluppo del settore. Ha evidenziato tre priorità:
Riforma della fiscalità, con particolare attenzione alla detraibilità IVA per le auto aziendali.
Superamento della normativa obsoleta, risalente al 1992, che regola il noleggio veicoli.
Partecipazione attiva al dibattito sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali .
Viano ha dichiarato: «Le flotte a noleggio a breve e lungo termine e del car sharing costituiscono lo strumento più efficace per accelerare l’elettrificazione della mobilità, come confermato dagli obiettivi annunciati dalla Commissione EU sulla decarbonizzazione delle flotte».
Il settore del noleggio veicoli in Italia mostra segnali positivi, con una crescita significativa e un ruolo centrale nella promozione della mobilità sostenibile. Tuttavia, per consolidare e ampliare questi risultati, è essenziale un intervento normativo e fiscale che elimini le attuali barriere e favorisca ulteriormente lo sviluppo del settore.
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