08.06.2025 ( Aggiornata il 09.06.2025 06:54 )
Chi pensa che Milano sia la città italiana più cara in ogni segmento del mercato immobiliare, dovrà ricredersi. Almeno per quanto riguarda i box auto, il primato va altrove. È quanto emerge da un’approfondita analisi condotta da Immobiliare.it Insights, società del gruppo Immobiliare.it specializzata in data intelligence e analisi di mercato.
Lo studio ha messo a confronto i prezzi di vendita e affitto dei garage in 12 grandi città italiane, evidenziando tendenze sorprendenti che sovvertono luoghi comuni e confermano il dinamismo del mercato immobiliare urbano.
La sorpresa più eclatante arriva dal Sud. È infatti Napoli la città in cui acquistare un box auto costa di più in Italia: 2.530 euro al metro quadrato è la media attuale, secondo il report. Un dato che pone il capoluogo campano al vertice della classifica nazionale, davanti a città storicamente più care.
Al secondo e terzo posto si trovano Bologna e Firenze, con prezzi che si aggirano rispettivamente sui 2.350 €/mq e 2.335 €/mq. Solo quarta Milano, con 2.310 €/mq, un dato che la esclude dal podio e che conferma un diverso equilibrio tra offerta e domanda nel segmento dei garage.
Se invece si guarda ai canoni d’affitto, la città più cara è Firenze, dove il prezzo medio per locare un box è pari a 12 euro al metro quadrato. Subito dietro troviamo Milano con 11,5 €/mq, mentre Bologna e Napoli seguono a breve distanza con rispettivamente 11,3 €/mq e 11,2 €/mq.
Roma migliora la sua posizione rispetto alla classifica delle vendite, attestandosi al quinto posto con un valore medio di 10,7 €/mq. Più in basso troviamo Genova (9,5 €/mq), Palermo (8,7 €/mq) e Catania e Bari, entrambe a 8,1 €/mq.
Chi cerca soluzioni low-cost può guardare a Venezia (7,9 €/mq), Verona (7,4 €/mq) o Torino, che con 7 €/mq è la città più economica d’Italia per l’affitto di un box auto.
Il crescente interesse verso i box auto si spiega anche con l’evoluzione dei bisogni urbani. La diffusione delle ZTL, l’aumento dei costi per i parcheggi pubblici e la carenza cronica di posti auto in molte aree cittadine spingono sempre più cittadini a cercare soluzioni private.
A questo si aggiunge l’espansione della mobilità elettrica: sempre più automobilisti desiderano un box dotato di colonnine di ricarica, un elemento che aumenta valore e domanda.
La crescita dei prezzi, in particolare nelle città dove la domanda supera l’offerta disponibile, rende i box auto anche un interessante asset di investimento. In contesti come Napoli o Firenze, il rendimento annuale di un box in affitto può superare ampiamente il 5%, attirando investitori alla ricerca di rendite stabili e immobili tangibili.
Inoltre, per chi possiede un appartamento in aree centrali, disporre di un box auto aumenta sensibilmente il valore complessivo dell’immobile, rappresentando un vantaggio competitivo sul mercato.
La fotografia offerta da Immobiliare.it Insights evidenzia come il mercato dei garage non sia più un segmento marginale, ma parte integrante delle strategie immobiliari urbane. Le città italiane si muovono a velocità diverse, ma tutte mostrano segnali di dinamismo e rinnovata attenzione verso questo tipo di spazi.
Il dato più curioso resta quello milanese: sebbene continui a essere leader assoluta nel mercato residenziale, Milano deve cedere lo scettro dei box auto a Napoli e Firenze, segnando così un’ulteriore conferma del fatto che il mercato immobiliare italiano è molto più sfaccettato e localizzato di quanto si possa pensare.
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