10.06.2025 16:44
La 1000 Miglia 2025 sta per cominciare. Saranno le verifiche tecniche del 15 giugno a dare il via a “la gara più bella del mondo”, come l'aveva definita il grande Enzo Ferrari, che si svolse per la prima volta 98 anni fa. Dopo passerelle di rito, punzonature e ultimi controllo la partenza vera e propria delle oltre 400 auto iscritte è fissata per martedì 17 e per 5 giornate si sfideranno su un percorso “a otto”, con partenza e arrivo a Brescia con “giro di boa” a Roma su un tracciato che, attraversando l’Italia centro settentrionale, ricalca le tappe delle prime 12 edizioni della 1000 Miglia storica.
Agli inizi della sua leggendaria storia, infatti, per le prime 24 edizioni dal 1927 al 1957 è stata una competizione automobilistica stradale. I piloti si sfidavano in una gara di velocità sulla tratta, appunto, Brescia-Roma-Brescia ed è stata proprio la lunghezza di questo percorso a dare il nome alla competizione: 1.600 km, ovvero mille miglia. La prima edizione venne ideata Aymo Maggi, Franco Mazzotti, Renzo Castagneto e Giovanni Canestrini, in segno di protesta per l’assegnazione del GP d’Italia a Monza e non a Brescia. Il 13 marzo del 1927 si sfidarono così 77 equipaggi di cui terminarono la corsa il 26 marzo solo in 55. La vittoria andò all’equipaggio Ferdinando Minoia e Giuseppe Morandi, sulla OM 665 Superba S torpedo, capaci di divorarsi la gara in 21 ore, 4 minuti e 48 secondi alla velocità media di 77,238 km/h.
La 1000 Miglia divenne così il teatro delle imprese eroiche dei “cavalieri del rischio”, lanciati a velocitа folle alla ricerca di gloria capaci di azioni di follia e coraggio come il sorpasso di Tazio Nuvolari ai danni di Achille Varzi fatto viaggiando a fari spenti nella notte per sorprendere all’ultimo l’avversario. O il record assoluto di Stirling Moss su Mercedes 300 SLR, che vinse alla media di 157,65 km/h nel 1955. Ma anche di tragedie. La prima, la “Sciagura di Bologna” del 1938, incidente in cui l’uscita di strada di una Lancia Aprilia uccise dieci spettatori di cui sette bambini e ferì 23 persone, tragedia che spinse l’allora capo del Governo, Mussolini a non dare più l’autorizzazione a gare di velocitа su strade pubbliche. Nel 1957, poi, l’evento che mise per sempre fine alla 1000 Miglia come gara di velocitа, la Tragedia di Guizzolo. In prossimità del paesino in provincia di Mantova, a causa dello scoppio di una ruota, Alberto de Portago perse il controllo della sua Ferrari 335 S e nello schianto travolse e uccise nove spettatori di cui cinque bambini. Una sciagura che segnò l’opinione pubblica e portò alla soppressione della corsa.
Fino al 1977, quando la 1000 Miglia tornò come la conosciamo oggi, una gara di regolarità a tappe riservata alle vetture storiche iscritte alla prima edizione della competizione. La prima tappa dell’edizione 2025 scatta il 17 giugno da Brescia, con arrivo a San Lazzaro di Savena. La seconda tappa, il 18, passa per i passi di Raticosa e Futa per arrivare a Roma, da dove si riparte il 19 per la terza tappa con arrivo a Ceriva. La quarta tappa del 20 si conclude a Parma. L’arrivo finale a Brescia, il 21 giugno. Noi di Auto saremo con la caravona per raccontarvi la 1000 miglia in un modo speciale. Continuate a seguirci!
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