13.06.2025 16:09
Quei cerchi lì sono una dichiarazione d’intenti inequivocabile. Tanto basta per dire quanto la Peugeot e-208 GTi si rifaccia a uno specifico modello GTi del passato: la 205. Cerchi da 18 pollici stavolta (215/40 R18, gommati Michelin Pilot Sport Cup 2), contro i 15” degli anni Ottanta, sempre ispirati dallo stile forato e con il logo GTi in bella mostra e oversize.
Peugeot sceglie Le Mans, teatro della 24 Ore, per presentare la prima GTi elettrica, chiamata a raccogliere un’eredità pesante, fatta di sportive hot-match termiche. Una storia iniziata nel 1984 con la 205 GTi e il motore 1.6 litri, poi l’evoluzione al millenove benzina, passando per le successive 206 (che divenne RC), prima di tornare al GTi con 207 e 208, entrambe spinte dal turbo benzina 1.6 litri.
Peugeot 208 GTi elettrica, la e-208 richiama il mito 205 GTi
Le prestazioni velocistiche non si mettono in dubbio, forti dei 280 cavalli dal powertrain elettrico e di interventi sull'assetto mirati. Il peso di quasi 1.600 kg è importante e Peugeot e-208 GTi dovrà convincere un pubblico cresciuto con le hot-hatch termiche e nel segno dell'iconica 205 GTi
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Cambia radicalmente paradigma la sportività 208 GTi, diventa elettrica e ricorre al powertrain che Stellantis Motorsport applica a diversi altri modelli. Dall’Alfa Romeo Junior Veloce alla Abarth 600e, passando per una Lancia Ypsilon HF che verrà svelata tra pochissimo.
Oltre ai 280 cavalli e ben 375 Nm di coppia motrice ci sono particolari tecnici di rilievo, come il differenziale anteriore autobloccante. Per passare poi all’assetto, con carreggiate allargate di ben 56 millimetri all’anteriore e 27 millimetri al posteriore, insieme a un abbassamento del corpo vettura di 30 millimetri. La presenza della barra antirollio posteriore è funzionale a una migliore gestione della dinamica laterale, in curva e, in questo quadro, non poteva restare immune all’adattamento in chiave sportiva lo sterzo, reso più diretto nel comando.
Il rapporto peso-potenza di 5,7 kg/cv dice di un peso complessivo di 1.596 kg che, se confrontato con l'ultima 208 GTi termica, è grossomodo il medesimo. La 200 cavalli 1.6 benzina, infatti, raggiungeva un valore di 5,8 kg/cv, a fronte però di una massa totale di 1.160 kg.
Se il sistema elettrico fa un balzo notevole di potenza, paragonato alla 208 elettrica, la batteria resta la medesima per dimensionamento: 54 kWh, è realizzata da CATL e permette alla e-208 GTi di percorrere fino a 350 km. La ricarica avviene in corrente alternata a 7,4 kWh (4 ore e 40 per il 100% della carica), a 100 kW in corrente continua (meno di mezza’ora per passare dal 20% all’80%). Le prestazioni velocistiche dichiarate dalla 208 GTi elettrica sono di uno scatto in 5”7 sullo 0-100 km/h, per una velocità massima di 180 orari.
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La caratterizzazione estetica è marcata, coinvolge gli archi passaruota, svasati nella parte inferiore, lo spoiler molto pronunciato in coda, per proseguire con la colorazione rosso brillante e i richiami rossi applicati alla calandra e ai fari full led. Tutti dettagli ispirati dalla Peugeot 205 GTi.
All’interno il tema cromatico rosso-nero prosegue sui sedili con poggiatesta integrato e fianchetti di contenimento del corpo molto pronunciati. Le plastiche richiamano il motivo fibra di carbonio in plancia, mentre l’Alcantara riveste il volante e parte dei sedili. Invariata la componente hi-tech e Adas. Da segnalare, invece, la presenza di una modalità Sport dell’ESP, che disattiva i controlli sulla dinamica per concedere più libertà al telaio e pensata per l’impiego in pista.
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