BMW 2002 by Son of Cobra: il restomod come non l’avete mai visto  

BMW 2002 by Son of Cobra: il restomod come non l’avete mai visto
 
Un capolavoro artigianale che trasforma la classica BMW 2002 in una vettura moderna da sogno in carbonio, tra heritage, performance e cura maniacale dei dettagli

16.06.2025 10:03

Certe passioni possono diventare ossessioni. E quando questa passione incontra competenze fuori dal comune, il risultato può essere qualcosa di straordinario. È il caso di Paul Lefevre, fondatore di Son of Cobra, una piccola realtà artigianale californiana che ha scelto di consacrarsi a un’icona: la BMW 2002 (modello già oggetto di tuning da parte di Manhart qualche anno fa). Ma non aspettatevi una semplice opera di restauro. Quelle che escono dalla sua officina sono reinterpretazioni radicali, gioielli tecnici in fibra di carbonio che conservano l’anima della vettura originale, ma la proiettano in un futuro fatto di leggerezza estrema, soluzioni tecniche raffinate e dettagli ossessivamente curati.


BM 2002, il restomod di Son Of Cobra

Lefevre ha trasformato la sua ammirazione per la 2002 in una filosofia progettuale che affonda le radici nel rispetto per la storia del modello, ma non ha paura di riscriverne il linguaggio. Il risultato? Un oggetto unico, esclusivo e assolutamente personale. Ogni esemplare è costruito su misura, a partire da un esemplare donatore accuratamente selezionato dallo stesso Lefevre, che preferisce gestire in prima persona l’intero processo per garantire il massimo controllo sulla qualità finale. Non si tratta semplicemente di vendere un’auto, ma di creare un legame: "Mi piace scegliere i clienti – racconta – perché chi compra una delle mie auto entra a far parte di una piccola famiglia. Per riportare in vita una 2002 serve intesa, passione, coinvolgimento".

Pochi esemplari, massima esclusività e cura per il dettaglio

 

Le foto della BMW 2002 restomod by Son Of Cobra

Le foto della BMW 2002 restomod by Son Of Cobra

Linea leggendaria unita a componentistica "racing" come telaio in carbonio e sospensioni sportive: la BMW 2002 "rivive" grazie a Paul Lefevre

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La produzione è volutamente limitatissima: solo una o due vetture all’anno. Finora sono appena cinque gli esemplari costruiti per clienti privati. Ogni auto ha una scocca completamente realizzata in fibra di carbonio, soluzione che da sola permette un risparmio di peso di circa 200 kg rispetto all’originale. Il telaio viene rinforzato per aumentare la rigidità strutturale, a tutto vantaggio della precisione di guida. Anche la meccanica è oggetto di profonde modifiche, con sospensioni di ultima generazione (anche adattive, se richieste), impianto frenante sportivo ad alte prestazioni e componentistica da competizione, come lo sterzo, la servoassistenza idraulica e tutta l’elettronica di bordo. Sotto il cofano, il cliente può scegliere tra due motorizzazioni: una versione elaborata del classico M10 a quattro cilindri, portato a 180 cv, oppure il più prestazionale S14 della leggendaria M3 E30. In quest’ultimo caso, la potenza supera facilmente i 200 cv. Il risultato è un rapporto peso/potenza da vera sportiva di ultima generazione, ma racchiuso in un "corpo" che rende omaggio al passato. Anche gli interni non fanno sconti. La plancia è un mix di elementi in fibra di carbonio e strumenti attuali, mentre il pavimento è rifinito con moquette in lana finemente intrecciata. Il tetto in carbonio lascia volutamente a vista la trama del materiale, ma ogni dettaglio può essere personalizzato su richiesta. Nulla è standard, tutto è pensato per raccontare una storia unica.
Non basta il budget, bisogna condividere una visione

Prezzo elevato

Da sapere che il prezzo medio supera facilmente i 200.000 dollari (oltre 170mila euro al cambio attuale). Ma la verità è che non basta avere il portafoglio giusto per portarsi a casa una Son of Cobra: serve condividere una visione, un gusto, una certa idea di cosa debba essere una “vera” macchina da guidare. Per i puristi della 2002 che magari possiedono già un esemplare e non vogliono affrontare un progetto di rifacimento completo, Lefevre propone anche una linea di componenti singoli: pannelli in carbonio, bracci sospensivi regolabili, persino maniglie porta in alluminio lavorato dal pieno. Un modo per portare un po’ dello spirito Son of Cobra sulla propria vettura, anche senza trasformarla da cima a fondo. In un mondo dove il restomod rischia spesso di snaturare il carattere delle auto d’epoca, Lefevre sceglie un approccio opposto: estremamente personale, tecnicamente avanzato, ma sempre fedele allo spirito originale. Perché certe passioni non si comprano, si condividono.

 

 

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