Temi caldi
Luca Talotta
1 lug 2025
Sembra un dettaglio da nulla, eppure può costare caro. Guidare senza avere con sé la patente di guida è considerata una violazione del Codice della Strada e prevede una multa amministrativa pari a 173 euro, oltre alla possibile sanzione accessoria del fermo del veicolo in alcuni casi particolari. È un’infrazione più frequente di quanto si possa pensare, soprattutto in contesti urbani, dove si tende a sottovalutare i controlli o a dare per scontato che «tanto la patente è in casa».
Ecco perché è importante conoscere nel dettaglio cosa dice la legge e quali sono le eccezioni, soprattutto nell’era digitale, dove molte credono erroneamente che basti una foto o la patente salvata sullo smartphone.
L’articolo di riferimento è il 180 del Codice della Strada, che stabilisce l’obbligo per il conducente di portare sempre con sé la patente di guida, il libretto di circolazione e il certificato di assicurazione. L’assenza materiale di questi documenti durante un controllo da parte delle forze dell’ordine è sanzionabile, anche se il conducente è regolarmente patentato.
«Chi guida un veicolo senza avere con sé i documenti richiesti è soggetto a una sanzione amministrativa da 42 a 173 euro», recita testualmente la norma. In particolare, la multa viene comminata in misura fissa di 173 euro quando il documento mancante è la patente di guida.
Se invece si tratta della mancanza del certificato di assicurazione o del libretto, la multa parte da 42 euro. La differenza si spiega con la maggiore gravità attribuita alla guida senza patente, anche se solo per dimenticanza.
Con l’introduzione della patente digitale disponibile sull’app IO, molti automobilisti pensano che basti mostrare la versione elettronica sul proprio smartphone. Tuttavia, la normativa non è ancora completamente allineata. Le forze dell’ordine possono accedere in tempo reale alle banche dati per verificare se una persona è effettivamente titolare di una patente valida, ma la legge richiede ancora l’esibizione fisica del documento o di un suo equivalente legalmente riconosciuto.
Pertanto, mostrare una semplice foto della patente non è sufficiente, e in caso di controllo può scattare la multa. La situazione potrà cambiare con l’evoluzione della normativa europea sulla digitalizzazione dei documenti di guida, ma al momento resta l’obbligo di avere con sé la patente in formato cartaceo o plastificato, oppure nella versione digitale ufficiale ma abilitata.
Se durante un controllo risulti privo della patente ma in realtà ne sei in possesso e in regola, riceverai comunque la multa. Tuttavia, hai la possibilità di presentare il documento entro un certo termine (solitamente 30 giorni) presso il comando di polizia che ha effettuato il controllo.
In questo caso, la sanzione può essere ridotta o addirittura annullata, a discrezione dell’autorità competente, ma non sempre accade. Il principio guida è che la patente vada esibita immediatamente, quindi anche se sei in regola, dimenticarla a casa resta un errore sanzionabile.
Sono tantissimi i casi in cui si incorre in questa svista: un cambio di borsa o portafoglio, un’uscita improvvisa, un’auto condivisa presa di fretta. Ma anche l’abitudine a lasciare la patente nel cruscotto o nel vano portaoggetti, un comportamento da evitare per motivi di sicurezza, oltre che per il rischio di furto o smarrimento del documento.
Altri automobilisti dimenticano la patente dopo un viaggio, un controllo aeroportuale o un noleggio, mentre alcuni motociclisti la lasciano nel borsello o nel bauletto e la dimenticano durante la marcia. Qualunque sia il motivo, l’errore banale può costare 173 euro, e in certi casi può diventare una sanzione ben più pesante.
È importante distinguere tra chi dimentica la patente e chi guida senza averla mai conseguita o con patente revocata o sospesa. In questi ultimi casi si tratta di reati ben più gravi, che comportano sanzioni penali, fermo del veicolo e in alcuni casi arresto fino a un anno, secondo l’articolo 116 del Codice della Strada.
Chi guida con la patente dimenticata a casa non rischia il penale, ma la multa resta obbligatoria e può aumentare in caso di recidiva o se associata ad altre infrazioni.
Per non incorrere in questa multa banale ma salata, il consiglio è semplice: controlla sempre di avere con te la patente prima di metterti alla guida. Se hai l’abitudine di spostarla da un portafoglio all’altro o di lasciarla in luoghi diversi, imposta un promemoria sul telefono o crea un contenitore dedicato nel veicolo, purché sia sicuro.
In alternativa, se hai già abilitato l’accesso alla patente digitale tramite app IO, verifica che sia funzionante e aggiornata, ma porta comunque con te la versione fisica finché la legge non ne autorizzerà l’uso esclusivo.
Ricorda: le multe più dolorose sono proprio quelle che derivano da gesti trascurati. E 173 euro per una dimenticanza sono davvero un prezzo troppo alto da pagare.
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90