Gianluca Guglielmotti
4 lug 2025
La Lada Niva è una delle vetture off-road più iconiche e longeve del panorama automobilistico mondiale. In produzione dal 1977, il fuoristrada russo ha sempre mantenuto intatta la sua identità spartana e votata alla funzionalità. A quasi mezzo secolo dal debutto, l'azienda presenta la versione più estrema mai realizzata: si chiama Lada Niva Sport Turbo ed è pronta a sfidare le montagne e le insidie del Silk Way Rally 2025, in programma dal 12 al 22 luglio lungo i 5.000 km che separano Irkutsk da Gorno-Altaysk.
Pensata per il Raid Sport – una categoria superiore al T2 in cui correvano le precedenti Niva da competizione – la nuova Sport Turbo nasce sulla base della meccanica originale ma ne stravolge completamente l’approccio tecnico. Sotto il cofano è alloggiato motore 1.6 quattro cilindri turbocompresso derivato dalla Lada Vesta da competizione, capace di erogare 276 cv e 340 Nm di coppia, abbinato a un cambio sequenziale a sei rapporti con differenziale centrale bloccabile. La trazione è, ovviamente, integrale permanente. Dal punto di vista strutturale, la Niva Sport Turbo si distingue per la carreggiata allargata a 1.680 mm, la nuova sospensione indipendente con doppi ammortizzatori su ogni ruota e un’altezza da terra di ben 350 mm. Anche il passo è stato esteso a 2.550 mm per garantire maggiore stabilità sui fondi accidentati. Aggiornato anche l'impianto frenante, con dischi anteriori da 302 mm e pinze a quattro pistoncini, mentre i mozzi in alluminio forgiato migliorano la resistenza e riducono il peso.
Esteticamente, il modello sfoggia un bodykit allargato con parafanghi maggiorati, paraurti in acciaio ridotti al minimo per facilitare gli interventi rapidi, finestrature in Lexan, prese d’aria sul tetto e un vistoso snorkel laterale. I cerchi in lega, poi, sono avvolti da pneumatici Yokohama specifici. L'abitacolo è stato stravolto per garantire resistenza, leggerezza e sicurezza in condizioni estreme. Tutto è stato ridotto all’essenziale: due sedili a guscio, rollbar completo, navigatore da competizione, serbatoio rinforzato e assenza di sedili posteriori.
A guidare i due esemplari ufficiali saranno Dmitry Voronov con Kirill Enikeev, già vincitori dell’edizione 2024, e la coppia formata da Mikhail Mityaev ed Egor Okhotnikov. Durante la presentazione il presidente di AvtoVAZ, Maxim Sokolov, ha definito la nuova Niva “un simbolo delle ambizioni tecnologiche e della tradizione sportiva di Lada”, augurando alla squadra un’altra performance memorabile. Non resta che aspettare il 12 luglio.
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