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9 set 2025 (Aggiornato alle 14:25)
Il nuovo piano di incentivi 2025-2026 può iniziare. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del del decreto sui "criteri e modalità per la concessione di incentivi a fondo perduto per il 'Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici'”, c'è il via libera sul contributo statale concesso a privati e micro imprese per l'acquisto di vetture elettriche a fronte della rottamazione di un veicolo almeno euro 5.
Prima di tutto bisogna precisare che, sebbene ci sia il decreto attuativo, gli incentivi non sono immediatamente disponibili. I contributi 2025 saranno disponibili solo quando sarà pronta la piattaforma informatica che gestirà prenotazioni e gestione del bonus per concessionarie e cittadini. Probabilmente il tutto non sarà pronto prima di ottobre.
Possono richiedere il contributo le persone fisiche con ISEE fino a 40mila euro. Il bonus è risconosciuto a una sola persona per nucleo familiare ed è vincolato alla rottamazione di un veicolo almeno euro 5. Chi chiede il bonus deve essere il proprietario del veicolo da almeno sei mesi e può “cedere” il bonus generato in proprio favore a un componente maggiorenne del nucleo familiare inserito nell’ISEE.
Possono richiedere il bonus anche le micro imprese. Anche in questo caso il contributo è riconosciuto solo in caso di rottamazione, nello specifico di un veicolo N1 o N2, fino a Euro 5. Al momento della richiesta del bonus, il veicolo da rottamare deve essere intestato da almeno sei mese al titolare della ditta. Infine, la microimpresa deve a vere sede legale in una area urbana funzionale, ovvero le zone composte da un centro abitato ad alta densitа abitativa (almeno 50mila abitanti) e da una zona circostante di pendolarismo, non necessariamente contigua, ma strettamente integrata dal punto di vista occupazionale. Al momento, le aree urbane funzionali in Italia sono 83, con 32.892.611 di abitanti.
I fondi messi a disposizione sono 597,32 milioni di euro che, secondo le prime stime, potranno servire ad acquistare almeno 39 mila veicoli elettrici. Per quanto riguarda i privati, il contributo arriva a 11.000 euro se chi richiede il bonus ha ISEE inferiore a 30mila euro, 9.000 con ISEE compreso tra 30mila e 40mila euro. L’incentivo non è cumulabile con altri e può essere usato per l’acquisto di una vettura elettrica M1 nuova, con prezzo di listino - optional esclusi - non superiore a 35mila euro. L’auto deve essere intestata alla persona che richiede il bonus, che deve mantenerne la proprietа almeno per 24 mesi. Per quanto riguarda privati e micro imprese, il contributo copre il 30% del prezzo di acquisto del veicolo, fino a un massimo di 20.000 euro e non sarа cumulabile con altri incentivi statali, regionali o europei o ad altri forme di sostegno all’acquisto di veicoli commerciali equiparabili ad aiuti di Stato.
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