Gomme invernali obbligatorie, da quando si possono montare e perché "convengono"

In presenza di temperature basse, a prescindere dalla presenza di neve sull'asfalto, le invernali garantiscono maggiore sicurezza rispetto a una gomma estiva. 
Gomme invernali obbligatorie, da quando si possono montare e perché "convengono"

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

Pubblicato il 16 ottobre 2025, 14:54

Con la data del 15 ottobre è iniziata la finestra temporale utile per montare sulla propria auto (o veicolo commerciale) le gomme invernali. Un mese di anticipo rispetto all’entrata in vigore dell’obbligatorietà, prevista tra il 15 novembre e il 15 aprile di ogni anno.

Un obbligo che, è bene ricordare, è alternativo alla presenza a bordo delle catene da neve o calze da neve. Evidentemente, si tratta di due scenari di utilizzo estremamente diversi, essendo le catene installabili unicamente in presenza di strada innevata, dove le gomme invernali, invece, assicurano maggiore sicurezza ed efficacia già a temperature ambientali basse, senza necessariamente la presenza di neve sull’asfalto.

Le ordinanze e le deroghe possibili

Al di là delle previsioni normative, i singoli Comuni, le Province, le Regioni e l’Anas possono emettere ordinanze con le quali variano il periodo di obbligatorietà delle gomme invernali o delle catene a bordo. Ad esempio, alla Regione Valle d’Aosta è concessa la deroga e l’obbligatorietà già dal 15 ottobre dell’installazione di gomme invernali.

Quando funzionano meglio le gomme invernali

La comodità dell’avere quattro pneumatici invernali montati in macchina va al di là dell’effettiva presenza di neve sull’asfalto.  Gli pneumatici omologati M+S, i veri invernali (con la possibilità del simbolo ulteriore del fiocco di neve all'interno delle tre cime montuose 3PMSN - Three Peak Mountain Snow Flake) e unici ammessi dal Codice della strada - insieme alle gomme All Season M+S -, sono diversi dagli pneumatici All Season privi della dicitura M+S.

 

 

Gli invernali “veri”, M+S, producono i loro vantaggi in termini di aderenza, maggiore trazione e ridotti spazi di frenata, già a partire da temperature ambientali basse, inferiori ai 15° C, rendendo al meglio sotto ai 7° C. Un’efficacia di funzionamento legata ai materiali impiegati, al disegno e intagli del battistrada, che all’aumentare delle temperatura non solo svanisce ma rende gli invernali pneumatici più rumorosi e con minore aderenza rispetto alle gomme estive.

Uno scenario ideale di utilizzo degli pneumatici vorrebbe la sostituzione delle invernali dopo il 15 aprile, sebbene non sia vietato continuare a guidare un’auto con tali pneumatici dopo la scadenza del periodo di obbligatorietà, a patto che il codice di velocità sia pari a quello previsto per la specifica estiva di pneumatici. Le gomme invernali andranno incontro a una rapidissima usura, dettata dalla loro mescola più morbida, tasselli più profondi e il generale, maggiore, surriscaldamento che l’interazione tra battistrada e asfalto produrrà a condizioni di temperatura ambientale superiore ai 20° C.

Non rispettare l’obbligo di gomme invernali montate o la presenza di catene a bordo prevede multe tra i 42 euro e 173 euro in città, tra gli 87 e 344 euro su strade extraurbane.

 

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