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Alfa Romeo e Maserati, Bottegafuoriserie il primo passo del futuro prossimo

Fabiano Polimeni
Pubblicato il 4 novembre 2025, 15:47
Il patrimonio fatto di identità sportiva, tradizione, prestigio che posseggono Alfa Romeo e Maserati è qualcosa che pochissimi marchi possono oggi vantare. Dall’esclusività dei simboli, il Biscione e il Tridente, nasce la divisione Bottegafuoriserie, già operativa e diretta da Cristiano Fiorio. Cos’è Bottegafuoriserie? È un luogo di personalizzazione, di sviluppo di esemplari unici, di espressione dell’alta artigianalità e manifattura italiana, oltre che uno spazio di conservazione del passato e di restauro.
Il programma Bottegafuoriserie riunisce Alfa Romeo e Maserati in un primo esempio di quella che potrebbe essere la futura strategia sul terreno del prodotto di serie.
In concreto, curerà le personalizzazioni dei modelli Alfa Romeo e Maserati producendo modelli in edizione limitata, com’è stato per l’Alfa 33 Stradale e la Maserati McXtreme.
Ogni modello sarà su misura

In parallelo al lavoro della Bottega, ci sarà quello del programma Fuoriserie, pensato per tutti i clienti Alfa e Maserati, non solo i fortunati possessori delle specialissime supercar. Nelle concessionarie dei marchi sarà possibile curare la personalizzazione della propria auto al di là dell’ordinario elenco di optional. Arrivare, in sintesi, a rendere unica la propria Alfa Romeo o Maserati.
“Questo lancio non è solo la creazione di una nuova iniziativa: è il simbolo di una nuova era per Alfa Romeo e Maserati. Rappresenta la nostra incrollabile fiducia nella forza della creatività, della capacità di progettazione e nella lavorazione artigianale italiane”, ha commentato Santo Ficili, a.d. di Alfa Romeo e chief operating officier di Maserati: “Sono lieto di affidare questa missione a Cristiano Fiorio. Il suo eccellente lavoro con progetti come Alfa Romeo 33 Stradale e i nostri programmi nell'ambito del motorsport sono la dimostrazione di un profondo legame emotivo con l’anima dei nostri brand. Questo è il primo passo verso una trasformazione più ampia che ridefinirà il futuro di Alfa Romeo e Maserati”.
Le corse saranno un’altra branca di attività di Bottegafuoriserie, che ha nel programma Maserati Corse un avviato impegno di successo sui campi di gara. La pista quale terreno della ricerca e sviluppo delle prestazioni.
Creatività e storia

“Siamo orgogliosi di annunciare questa straordinaria sinergia tra due brand iconici. Bottegafuoriserie rappresenta il punto d’incontro tra visione e realtà. Questo è il luogo in cui i sogni saranno trasformati in realtà, in cui lo straordinario diventa tangibile. Guidato dalla creatività e dalla disciplina, ogni progetto è il frutto di una ricerca rigorosa e di una dedizione assoluta”, ha aggiunto Jean-Philippe Imparato, a.d. di Maserati.
Se le attività di personalizzazione di fatto tailor made di un modello e lo sviluppo di esemplari in edizione limitata sono i tratti che coinvolgono l’attualità, Bottegafuoriserie cura anche il restauro delle Alfa Romeo e Maserati d’epoca, con tanto di certificazione a garantire il valore delle vetture curate.

Poi, spazio alla mostra e racconto della storia, attraverso gli archivi e i musei dei due marchi. Dal Museo Alfa Romeo di Arese alla Collezione Maserati Umberto Panini di Modena, fino alle Officine Classiche.
“Vedersi affidare la conduzione di Bottegafuoriserie è al tempo stesso un grandissimo onore e una sfida entusiasmante. Questo è il luogo in cui passato, presente e futuro convergono: il luogo in cui rendiamo omaggio al nostro patrimonio storico mentre osiamo immaginare cosa potrà accadere negli anni a venire”, spiega Cristiano Fiorio, general manager del programma Bottegafuoriserie. “Con un team di collaboratori appassionati e ricchi di talento creeremo vetture che non soltanto possiedano caratteristiche tecniche eccezionali, ma che siano anche in grado di suscitare emozioni indimenticabili. La nostra missione è chiara: rendere omaggio al patrimonio storico di Alfa Romeo e di Maserati e scrivere il prossimo capitolo della loro storia fatta di audacia, bellezza e autenticità. La performance è espressione di cultura. Creare bellezza è una forma d'arte".
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