C’è un numero finale e ufficiale, che interessa i voucher prenotati sul sito Bonus Veicoli Elettrici e ha esaurito l’intera dotazione del fondo (597 milioni e 320 mila euro): 55.680 buoni. A comunicare il dato rilevato da Sogei è il ministero dell’Ambiente, a distanza di un giorno dall’apertura del portale, il 22 ottobre alle ore 12:00.

Il sito è stato preso d’assalto per prenotare l’incentivo, disponibile per i privati per l’acquisto di un’auto elettrica e per le microimprese relativamente all’acquisto di un veicolo commerciale a batteria (N1 o N2).

Prenotazioni da convertire entro 30 giorni

Ricordiamo che, pur essendo tutti prenotati gli incentivi disponibili in base alla dotazione del fondo, resta la possibilità che i voucher creati, se non convertiti in un acquisto entro 30 giorni, tornino disponibili nella misura del loro importo. I fondi verranno riattivati sulla piattaforma, pertanto chi è interessato a beneficiare dell’incentivo ma non ha fatto in tempo ad accedere nel clic day, farà bene a controllare il prossimo 22 novembre l’eventuale storno dei buoni scaduti.

È possibile anche che gli utenti con un voucher generato tra il 22 e 23 ottobre decidano di annullare lo stesso, senza generarne uno diverso nell’intestazione. In tal caso, i fondi torneranno ugualmente disponibili, progressivamente all'annullamento delle prenotazioni.

L'impatto degli incentivi sul mercato

Per contestualizzare i dati diffusi sui voucher, con 55.680 prenotazioni di incentivi destinati a tradursi in acquisti di veicoli elettrici (auto e furgoni), riportiamo i numeri nei primi 9 mesi dell’anno relativamente alle sole auto elettriche in Italia.

Tra gennaio e settembre sono state immatricolate 61.249 vetture elettriche (esclusi i veicoli commerciali) - di cui 7.190 auto nel mese di settembre -, contribuendo a una crescita superiore al 26% rispetto alle 48.427 unità immatricolate tra gennaio e settembre 2024. La quota di mercato dell’elettrico in Italia è del 5,2% dopo 9 mesi.

Di fatto, le prenotazioni di incentivi hanno coperto la domanda spontanea del mercato italiano nei primi 7-8 mesi.