Il nuovo numero di Auto: Visioni e problemi ma poi c'è Jeep Wrangler

Il nuovo numero di Auto: Visioni e problemi ma poi c'è Jeep Wrangler

Sul numero 2 da domani in edicola, spazio alle novità del CES (il Salone hi-tech di Las Vegas) e al caso emissioni e in copertina lo spettacolo della versione Sahara, dentro tantissime altre prove da leggere

di Pasquale Di Santillo

14 gennaio 2020

L’anno nuovo, le visioni con tanto di immancabili preoccupazioni. La sfida difficile e allo stesso tempo stimolante di una transizione davvero complessa da gestire, per molti, il rischio industriale più alto mai vissuto nella storia dell’automotive. Il secondo numero del 2020 di Auto spinge forte sui temi che sono al centro dell’attenzione di costruttori, analisti e operatori, tutti alla finestra per vedere davvero cosa succede nella vicenda del tetto alle emissioni di CO2, imposto dall’Unione Europea dall’1 gennaio ma i cui effetti, leggi multe, si avranno nel 2021.

Una realtà che abbiamo già iniziato a trattare e continuiamo a farlo in questo numero con un’inchiesta, per cercare di aiutarvi a capire, con semplicità, i meandri di una normativa complessa. Una premessa indispensabile per poi tuffarsi nel futuro, nelle sue due versioni. Prima quella molto più realistica dei prototipi di Citroën - 19_19 e Ami One - che abbiamo avuto l’opportunità di provare e poi quella molto più ricca di suggestioni del CES di Las Vegas. Ormai diventato il primo Salone dell’anno dopo lo slittamento obbligato di quello di Detroit, che non poteva più competere con l’ondata di realtà tecnologiche e con le mille suggestioni della rassegna del Nevada. Che come sempre ha stupito il mondo senza offrire una dimensione temporale del suo contributo alla mobilità del futuro. Anche se molte Case hanno messo sul tavolo le rispettive visioni. Escluso Toyota che si è semplicemente... limitata ad annunciare la realizzazione della sua città del futuro, in un ecosistema connesso e a idrogeno.

Tornando alla realtà, spazio alla definizione dell’accordo per la fusione FCA-PSA e agli scenari che prefigurano l’incastro tra modelli e piattaforme. Mentre non poteva mancare l’annuncio della volata finale per l’assegnazione del premio Auto dell’Anno di cui siamo organizzatori. Due eventi, a Milano (City Life) e Courmayeur, per consentire a chi lo volesse (registrandosi su sito Auto.it) di testare tutte le 7 vetture finaliste del prestigioso riconoscimento. Sempre in tema di scenari, interessanti i focus su Mazda MX-30, l’elettrica di Hiroshima che abbiamo potuto provare in versione prototipo, e quello dedicato al sistema ALL4, la trazione integrale di Mini ora disponibile anche su Clubman.

Entrando nel terreno delle prove, la sfilata di modelli che vi proponiamo è impressionante: la gamma green di Hyundai (Ioniq, Kona e Nexo); la Jeep Wrangler Sahara capace di stupire in ogni condizione di manto stradale e non a caso scelta per la copertina e poi Audi RS Q8, Peugeot 2008, Bentley Flying Spur, VW Golf 8, DS7 Crossback E-Tense, Renault Captur, Dacia Duster, Mini John Cooper Works GP, BMW X6 M50i, Subaru Forester E-Boxer, Seat Mii Electric, Smart Fortwo e Fourfour, Alpine A110S. Per finire con il nostro Centro Prove che in questo numero ha “vivisezionato” la fantastica Tesla Model 3, la nuova Renault Clio, la Kia XCeed, senza dimenticare l’interessante confronto tra wagon Audi A4 Avant e BMW 3 Touring.

Il Motor Club affascina con la Porsche Taycan in Lapponia, il viaggio a Capo Nord con una Renault 4, la filosofia giapponese di Lexus e poi le emozioni di Fiat Punto GT, e le elaborazioni tuning di Novitec e ABT. Chiusura con gli abituali osservatori su gomme (Continentale e Pirelli) e l’usato, dedicato a Peugeot 208. Ora state connessi, nel prossimo numero Auto cambierà molte cose... Coming soon.

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