NEVS, National Electric Vehicle Sweden, ha acquisito Saab nel 2012, storico quanto travagliato marchio svedese. Nevs, che ha sede nella “Sylicon valley” cinese, Tianjin, è di proprietà della cinese NMEH, acronimo di National Modern Energy Holdings, compagnia fondata nel 2004 daL tycoon Kai Johan Jiang. La NMEH è anche proprietaria della State Holdings, società con base a Pechino specializzata nello sviluppo di energie rinnovabili. 

Già da tempo si parlava di una nuova elettrica Nevs su base Saab e ora il marchio ha confermato il progetto. La società produrrà due veicoli elettrici, una berlina e un Suv, versioni elettriche delle Saab 9-3 e 9-3X presentate rispettivamente nel 2008 e nel 2010. 

Secondo quanto annunciato in una nota ufficiale le due vetture saranno tecnologicamente allavanguardia, equipaggiate con hot-spot wifi e ricarica delle batterie, capaci di offrire un’autonomia di 300 km, controllabile attraverso smartphone. Inoltre la qualità dell’aria dell’abitacolo sarà garantita dal filtro ACAC (Always Clean Air Cabin), capace di trattenere il 99% di particelle inquinanti.  

Il lancio sul mercato cinese è previsto nel corso del 2018 e si preannuncia un successo di vendite: Nevs annuncia di aver ricevuto già la bellezza di 150 mila ordini per due auto non ancora presentate. Numeri colossali ma che non devono tuttavia stupire: la Cina non è solo il principale mercato automobilistici mondiale, con 24 milioni di vetture vendute nel solo 2016, ma è anche il primo mercato per auto elettriche.

In un Paese dove l'inquinamento atmosferico ha raggiunto livelli endemici il governo ha deciso di installare centinaia di migliaia di punti di ricarica, fino a raggiungere quota 800 mila entro la fine del decennio, in modo da soddisfare un parco circolante a zero emissioni stimato i 5 milioni di unità entro il 2020.