Porsche Taycan, test finiti dopo 6 milioni di chilometri

Porsche Taycan, test finiti dopo 6 milioni di chilometri

L'elettrica Porsche ha affrontato le tradizionali prove di sviluppo in condizioni estreme. Sviluppo "reale", su strada, affiancato dalle simulazioni computerizzate, equivalenti a 10 milioni di chilometri. Al Nurburgring ha un potenziale per girare sotto gli 8 minuti

28.03.2019 ( Aggiornata il 28.03.2019 15:08 )

Numeri, per preparare la strada al debutto di Porsche Taycan. Appuntamento fissato a settembre con l’anteprima mondiale, poi su strada entro fine anno.

In 20 mila hanno già opzionato la prima berlina elettrica del Cavallino di Stoccarda, da 600 cavalli, impegnata nella fase conclusiva di test di sviluppo.

RICARICA E SISTEMA ELETTRICO ALLA FRUSTA

Scenari di guida e condizioni estreme sono comuni tanto alle auto con motore termico che elettrico. Semmai, queste ultime, vanno incontro a specifici test di funzionamento e prestazione verificati sulle operazioni di ricarica e sul controllo delle temperature d’esercizio, di batterie, motogeneratori e trasmissione.

Dall’Artico alle prove nel deserto, Taycan è stata messa alla prova in ambienti con temperature tra i -35° C e i +50° C e tassi di umidità dal 20 al 100%. I 6 milioni di chilometri coperti dalla flotta di muletti di sviluppo, rappresentano un dato praticamente doppio rispetto al progetto 911 di ottava generazione, ovviamente con diversissime condizioni di partenza. Due milioni di chilometri, sono stati dedicati a prove mirate di durata.

La berlina elettrica somma, al chilometraggio reale, le percorrenze virtuali, al simulatore, con i computer a verificare il funzionamento di una serie di sistemi e sottosistemi del veicolo per l’equivalente di 10 milioni di chilometri.

IL FINE TUNING PER COMPLETARE IL PERCORSO

Taycan sarà una “vera Porsche”. Sin dall’inizio del percorso elettrico con Mission E, il marchio ha sottolineato l’appartenenza sportiva dell’elettrica, ottenuta ricorrendo a precise scelte tecniche sui due motogeneratori (sincroni, a magneti permanenti) e il pacco batterie, da 800 volt. Gli ultimi test in atto, tra Scandinavia e Dubai, sono incentrati sull’affinamento delle prestazioni, che devono essere continue e invariate.

AL NURBURGRING VARRÀ UN TEMPO SUB-8'

Per dare, ancora, un altro numero, il potenziale velocistico varrà un tempo al Nurburgring inferiore agli 8 minuti, crono nel territorio di Stelvio Quadrifoglio, per indicare un riferimento concreto, da 7’51”. Potenziale da abbinare all’autonomia di marcia di 500 km (ciclo NEDC) per ciclo di carica e al tempo sullo 0-100 km/h, genericamente indicato da Porsche in “ampiamente inferiore ai 3,5 secondi”.

Tempi di ricarica, per dire dei 4 minuti sufficienti per alimentare le batterie dell’energia necessaria a coprire 100 km. Oltre 100 mila cicli, nel percorso di sviluppo del progetto, completati da postazioni con differenti tecnologie, in 30 paesi.



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