LSEV, la e-car di XEV realizzata con la stampa in 3D

Alberto Dal Poz, presidente di Federmeccanica nonché uno dei tre ‘angel investor’ di XEV, presenta così la LSEV: “Stampare un’auto significa allontanarsi dalle logiche della catena di montaggio: è una sfida culturale e per questo l’abbiamo accettata. Siamo un’azienda che produce componenti e ci rendiamo conto che questo nuovo approccio in futuro trasformerà le regole del gioco: il numero dei componenti passerà infatti da tremila a meno di duecento”. 

Diego Tornese, Chief Corporate Development Officer di Teoresi e altro investitore di XEV, aggiunge: “Sarà un piccolo mezzo dotato di un’autonomia e prestazioni sufficienti per muoversi con agilità in un contesto urbano, che potrà essere utilizzato in un’ottica di car sharing e trasporto multimodale. Da questo punto di vista la stampa 3D darà un grande aiuto: ogni singolo componente, infatti, sarà personalizzabile fin nel dettaglio”. Una macchina che prende vita in tre giorni: “I costi – prosegue Tornese - saranno ridotti del 70% e i tempi di produzione dell’80%, poiché si taglia completamente il set up della linea di produzione e di allestimento. Tutto il ciclo non supererà i tre giorni”. Un'auto, dunque, creata su misura per il cliente, grazie anche alla collaborazione con Polymaker (uno dei migliori produttori di materiale in stampa 3D a livello mondiale).