Rimac, al Salone di Ginevra la C_Two definitiva

Rimac, al Salone di Ginevra la C_Two definitiva

La hypercar elettrica cambierà nome e modificherà alcuni tratti del design e dell'abitacolo rispetto al concept svelato nel 2018. I 17 prototipi di preserie continueranno a sviluppare ciascuno aree specifiche della prestazione

17.12.2019 ( Aggiornata il 17.12.2019 17:10 )

Appuntamento al Salone di Ginevra, con la specifica finale di quella che, nel 2018, si è presentata come Rimac C_Two. Avrà altro nome, parzialmente un altro design - per gli affinamenti prodotti rispetto al concept - e soluzioni ottimizzate nell’ergonomia complessiva, la hypercar elettrica con quattro motogeneratori e 1.914 cavalli di potenza massima (2.300 Nm di coppia).

Il percorso di sviluppo è iniziato la scorsa primavera con due prototipi, impegnati su strada e a Nardò, in Puglia. Lo step successivo passa dall’avvio della produzione di 17 prototipi, ciascuno specializzato nell’analisi di specifici sistemi della prestazione, dal telaio allo sviluppo dei sistemi di guida assistita avanzata ad alte prestazioni.

Rimac C_Two California: foto

Rimac C_Two California: foto

Al Petersen Museum di Los Angeles, prima di prender parte alla Car Week di Monterey, Rimac presenta un esemplare unico della C_Two, hypercar elettrica da oltre 1.900 cavalli. Il particolare unico riprende l'offerta delle granturismo di vaglia e la porta su un livello diverso: dietro i sedili, spazio a due alloggiamenti per altrettante bottiglie di champagne, ciascuna da 6 litri.

Guarda la gallery

“Stiamo lavorando duramente per dare forma a quest’auto esattamente come l’abbiamo immaginata: una nuova razza di hypercar che sblocca le prestazioni estreme del drivetrain elettrico e una nuova esperienza di guida per il pilota.

Al tempo stesso sarà un capolavoro di tecnica, avrà una guidabilità altamente comunicativa e doti dinamiche di prima classe a definirla”, ha anticipato Mate Rimac, fondatore e a.d. di Rimac Automobili.

L’affinamento dell’assetto, la ricerca sulle sospensioni, il fine tuning, sono stati oggetto recente di migliaia di chilometri percorsi per individuare l’equilibrio voluto dal progetto, “vogliamo che quest’auto sia intuitiva e sfruttabile, al tempo stesso affilata.

Il processo di test e rifinitura è cruciale per assicurare il raggiungimento delle nostre promesse, guidare la C_Two sarà qualcosa di decisamente diverso”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi auto.it su tutti i tuoi dispositivi

Auto, copertina del meseAuto, copertina del meseAuto, copertina del mese