Daimler Truck e Volvo uniscono le forze sull'idrogeno

Quale soluzione per abbattere le emissioni di Co2 dal trasporto su gomma dei mezzi pesanti? Le formule di motori bifuel a metano sono realtà, in prospettiva è la frontiera tecnologica dell’elettrico a fuel cell di idrogeno alla quale guardano i costruttori.

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La divisione Trucks di Daimler e Volvo Group hanno sottoscritto un accordo non vincolante per la nascita di una joint venture a partecipazione 50:50, che dovrà portare allo sviluppo, produzione e commercializzazione di fuel cell per mezzi pesanti elettrici a idrogeno.

L’obiettivo è ambizioso, può divenire realtà nella seconda metà del decennio e viene considerato un passaggio cruciale per realizzare i piani di un’Europa 2050 “carbon neutral”, con un trasporto su gomma a impatto neutrale per Co2 prodotta.

Idrogeno, non solo prodotto il nodo

L’esame dello scenario richiede, in realtà, altri due fattori da prendere in considerazione. La creazione di una rete capillare di rifornimento e, ancor più, lo sviluppo di una produzione di idrogeno che sia essa stessa green (dal fotovoltaico, ad esempio), che non debba fare ricorso ad altri combustibili.

Daimler Trucks farà convergere nella joint venture le risorse di Mercedes-Benz Fuel Cell, realtà da 20 anni al lavoro sull’idrogeno, apporterà le strutture di Nabern in Germania, sede delle operazioni, mentre la produzione verrà localizzata in Germania e in Canada.

Volvo Group rileverà il 50% della nuova entità, del tutto indipendente dai rispettivi gruppi, per 600 milioni di euro conferiti cash.

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L’impegno dei costruttori sull’idrogeno procede da anni, per affinamenti tecnologici che interessano soprattutto l’efficienza delle celle che compongono la pila a combustibile, dove il vettore energetico idrogeno consente la creazione di energia elettrica destinata ad alimentare i motori.

Fuel cell l'unica via?

Nel settore dei mezzi pesanti impiegati su lunghe distanze, la via dell’elettrico a idrogeno è l’unica possibile per immaginare una logistica e un trasporto merci a emissioni zero di Co2; il vantaggio lampante è nella possibilità di rifornirsi di idrogeno in pochi minuti (per un’auto elettrica a fuel cell sono sufficienti meno di 5 minuti), con i conseguenti benefici sull'autonomia di marcia e le percorrenze. L'accordo definitivo tra i due gruppi verrà stilato nel corso del terzo trimestre per giungere a un closing entro fine anno.

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