Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Consumi delle ibride plug-in, Transport & Environment e il nodo ricarica

Il gruppo ecologista sottolinea le disparità tra valori di omologazione e consumi ed emissioni di Co2 reali sulle ibride plug-in: il fattore ricarica e le abitudini degli automobilisti incide notevolmente

Consumi delle ibride plug-in, Transport & Environment e il nodo ricarica

Fabiano PolimeniFabiano Polimeni

9 ott 2020

Il tema sollevato dall’organizzazione europea Transport & Environment non è certo nuovo. Superato il protocollo di omologazione NEDC per un più verosimile WLTP nella valutazione dei consumi e delle emissioni di Co2, resta il punto della valutazione dei consumi ed emissioni dichiarati dai veicoli ibridi plug-in, dove la ricarica del pacco batterie è un’operazione rimessa alle abitudini dei guidatori. Diversamente dalle full electric, però, senza l'ansia di restare "al box" se dimentichi di caricarla.

Cerchi un'auto usata? Sfoglia il listino di Auto

Se i dati rilevati in fase di omologazione beneficiano delle condizioni ideali di funzionamento del sistema ibrido plug-in, quindi con batteria carica e possibilità di usufruire dei km a zero emissioni, le cose cambiano nell’impiego nel mondo reale.

La spinta per test in condizioni reali

E l’organizzazione per una mobilità verde si rivolge al vicepresidente per il Green Deal europeo, Frans Timmermans, invocando la valutazione delle ibride plug-in in base ai consumi reali. Per farlo, avanza i riscontri di una ricerca condotta dal The International Council on Clean Transportation, un Libro bianco che ha passato in esame consumi, emissioni e utilizzo di oltre 100 mila ibride plug-in in diversi mercati: Europa, Cina, Nord America.

Dai riscontri della ricerca, emerge come le emissioni e i consumi delle ibride plug-in arrivino a essere tra le 2 e le 4 volte superiori al dato dichiarato nell’utilizzo da parte dei privati, dove l’impiego da parte delle aziende registra valori da 3 a 4 volte superiori. Una statistica che, si potrebbe eccepire, si presta alle stesse critiche, dal fronte opposto, di quanto dimostra nei numeri: le abitudini personali di chi guida ibrido plug-in.

È chiaro come sia necessario adattare il modo di guidare nel passaggio al green, quindi la necessaria ricarica del pacco batterie con regolarità – sebbene non manchino i sistemi di recupero energetico in marcia –.

In Norvegia la maggiore "utilità"

I dati raccolti e presentati nel White Paper dicono come in Norvegia sia più alto il “fattore di utilità”, ovvero la percentuale di chilometri guidati in elettrico rispetto a quelli percorsi con motore termico, un valore che raggiunge il 53% nel caso dei privati. Non brillano le performance in Germania, dove tale quota è del 43% e addirittura del 18% per le ibride plug-in utilizzate dalle aziende.

Nell’accompagnare i risultati della ricerca emerge come gli automobilisti privati ricarichino in media 3 giorni su 4 guidati e non ogni giorno: “la ridotta frequenza di ricarica chiaramente riduce la quota di chilometri guidati in elettrico”.

Meno potenza, più autonomia in EV

Al di là delle abitudini nell’utilizzo delle ibride plug-in, tra le raccomandazioni frutto dei dati raccolti emerge l’utilità nel ridurre la potenza dei motori termici e incrementare, anche di poco, l’autonomia in elettrico: ogni 13 cavalli in meno dal sistema ibrido si ottengono riduzioni nei consumi ed emissioni tra il 2 e 4%, mentre 10 km di autonomia in elettrico in più incidono tra l’8 e il 14% nella riduzione dei consumi.

Sfoglia il listino delle auto nuove: tutti i modelli sul mercato

“I costruttori dovrebbero aumentare l’autonomia in elettrico delle loro ibride plug-in da una media odierna di circa 50 km a un livello di circa 90 km in futuro. Sarebbe sufficiente a coprire la piena distanza percorsa in elettrico in circa 85% delle giornate guidate o approssimativamente del 70% delle distanze complessive guidate dagli automobilisti privati in Germania se caricate quotidianamente”.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Concept AMG GT XX, prestazioni da Formula 1 per l'elettrica Mercedes

Il prototipo rappresenta l'apice che che AMG può raggiungere sfruttando le potenzialità dell'elettico da applicare su una GT. Tre motori, oltre 1.000 cavalli di potenza e tecnologia da F.1

Auto elettriche con batteria intercambiabile, il car sharing con le Fiat 500e fa passi avanti

Stellantis e Ample estendono la flotta di Fiat 500e disponibili a Madrid con Free2Move e compatibili con il sistema di sostituzione rapida della batteria scarica
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi