Si contendono la stessa fascia di mercato, lo fanno con un'offerta radicalmente diversa nello stile e, per entrambe, ricca di versioni, livelli di potenza. Ottima l'autonomia dichiarata
23.11.2022 ( Aggiornata il 23.11.2022 17:05 )
Al segmento delle berline medie, elettriche, guardano da posizioni sostanzialmente diverse. Anzitutto per stile, dove Tesla Model 3 e Polestar 2 interpretano il segmento D con forme e proporzioni uniche.
È il dettaglio più legato al gusto personale, nella scelta tra i due modelli. Poi ci sono i dati, i numeri della scheda tecnica, a mostrare differenze più o meno accentuate.
Sia Polestar 2 che Tesla Model 3, inutile dirlo, sono progetti ad alto tasso tecnologico. Da un lato l'interfaccia unica uomo-macchina, lo schermo centrale da 15 pollici a caratterizzare gli interni della 3, dall'altro, il sistema operativo Android Automotive, con tutti i servizi Google relativi su display da 11 pollici, tra i punti più in luce del progetto Polestar 2.
In materia di Adas, a conti fatti entrambe offrono un Livello 2 di assistenza, con ampie possibilità di personalizzazione in casa Tesla, grazie alle funzioni avanzate (optional) dell'Autopilot. Il punto vincente è, ad esempio, nella Navigazione con Autopilot e la capacità del sistema di cambiare corsia in autostrada e automatizzare la guida, sempre entro i limiti di un Livello 2.
Dopo la granturismo ibrida, il secondo modello firmato Polestar è una berlina compatta dalla linea fastback. Polestar 2 verrà prodotta dal 2020 in Cina, si presenta con due motori per 408 cavalli complessivi e 500 km di autonomia
Guarda la galleryPassando ai numeri, per dimensioni è Tesla Model 3 a segnalarsi come una berlina 5 porte con più spazio per i bagagli: 561 litri di volume nel vano posteriore si sommano agli 88 litri del Frunk, il baule anteriore. Polestar 2 (qui trovi la prova su strada) si ferma a 405 litri + 41.
È anche 9 centimetri più corta la berlina 4 porte svedese: misura 4,60 metri per un passo di 2,73 metri. Tesla posiziona la 3 a 4,69 metri per 2,87 di passo: sostanzialmente più abitabile all'interno. In larghezza si equivalgono, 1,86 metri Polestar 2 contro l'1,85 della Model 3. L'altezza, invece, segna un corpo vettura a 1,44 metri per Tesla contro l'1,48 Polestar.
Sul mercato italiano sono offerte in più livelli di potenza e versioni di batteria. Quest'ultima, a seconda della produzione di Model 3, può essere agli ioni di litio (stessa chimica della Polestar 2) o al litio ferro fosfato. L'architettura è per entrambi i progetti a 350 volt.
Differenza sostanziale, ragionando in valori di potenza di sistema, sono i dati dichiarati: Tesla non rivela la potenza delle Dual Motor ma solo il dato di picco raggiunto da ciascun motore elettrico: 164 e 276 cavalli per la Long Range Dual Motor, 214 e 297 cavalli la Performance.
Dove Tesla riesce a far meglio è nell'offerta di una Model 3 a elevata autonomia di marcia. La Long Range Dual Motor percorre fino a 602 km con la batteria da 79 kWh; il valore migliore ottenuto dalla Polestar 2 sono i 551 km della Long Range Single Motor da 231 cavalli. Altre versioni posizionano la Model 3 Long Range Performance a 547 cavalli e la Standard Range a trazione posteriore sui 491 cavalli.
La berlina svedese, invece, raggiunge i 477 km nella proposta Standard Range trazione posteriore e 231 cavalli, 483 km con la Long Range Dual Motor 408 cavalli.
Tesla Model 3 |
Polestar 2 |
|
Long Range RWD |
325 cv |
231 cv |
Standard Range RWD |
224 cv |
|
Long Range AWD |
164+276 cv |
408 cv |
Long Range Performance |
214+297 cv |
476 cv |
Batteria |
53 e 79 kWh |
69 e 78 kWh |
Punto forte della proposta Tesla è l'accesso - a pagamento - ai Superchargers da 250 kW, grazie ai quali la ricarica avviene in tempi ridotti. Polestar ha un sistema che permette la ricarica in corrente continua a 116 kW sulle versioni con batteria da 69 kWh, 155 kW per la 2 da 78 kWh.
Altro punto sul quale il vantaggio della berlina media statunitense è chiaro, la massa dichiarata: Model 3 ha valori compresi tra i 1.752 e 1.830 kg, a seconda delle versioni. Polestar 2 si attesta tra i 2.000 e 2.150 kg.
Al di là del confronto numerico, c'è un fattore di qualità costruttiva da tenere in considerazione. Riporta alla mente le critiche mosse a Tesla da alcuni clienti, non esattamente entusiasti di alcuni accoppiamenti della carrozzeria.
Impossibile muovere delle critiche, invece, alle prestazioni dichiarate. Model 3 si presenta con la version d'ingresso, a trazione posteriore, in grado di fare i 225 km/h e accelerare in 6"1 da zero a cento orari; la Long Range Dual Motor migliora i dati a 233 km/h e 4"4, per arrivare alla Long Range Performance: 261 km/h e 3"3.
Polestar 2 limita la velocità massima a 160 km/h sulla Standard Range 224 cavalli e motore posteriore, come anche la Long Range a trazione posteriore e 231 cavalli. Limitatore a 205 orari per la Long Range Dual Motor, che è anche la più scattante: 4"7 da 0 a 100 orari, 4"4 con il Performance Upgrade. Le proposte a trazione posteriore non vanno oltre un 7"4.
Infine, i prezzi di listino sul mercato italiano, assolutamente sovrapponibili nel riferimenti d'attacco, al netto di optional.
Tesla Model 3 |
Polestar 2 |
|
Long Range RWD |
57.550 euro (224 cv) |
|
Standard Range RWD |
57.490 euro (325 cv) |
52.250 euro (231 cv) |
Long Range AWD |
64.490 euro |
65.550 euro (408 cv) |
Long Range Performance |
67.490 euro |
73.250 euro (476 cv) |
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