Ampere è il volto elettrico di Renault: le sinergie e gli obiettivi

Ampere è il volto elettrico di Renault: le sinergie e gli obiettivi

Dalla progettazione allo smaltimento delle batterie, il rapporto tra la divisione Ampere e il Gruppo francese garantirà sinergie, risparmi e una gamma di 7 modelli elettrici entro il 2031

16.11.2023 ( Aggiornata il 16.11.2023 10:26 )

Sarà una realtà quotata sui mercati, con l'offerta pubblica iniziale su Ampere prevista nella prima metà del 2024. La divisione del Gruppo Renault curerà la progettazione, lo sviluppo, produzione e vendita delle elettriche con Marchio Renault. In più, la possibilità di curare progetti con il brand Alpine (dalla R5 al Suv), nonché per Nissan, Dacia e Mitsubishi. Altri partner potenziali? C'è una dichiarata disponibilità a collaborare.

Luca de Meo somma alla posizione di a.d. del Gruppo quella di a.d. della divisione che punta a realizzare, nel 2031, 25 miliardi di fatturato, un milione di auto elettriche vendute e oltre il 10% di margine operativo.

Renault, progettazione nativa elettrica

Ampere potrà contare su due architetture elettriche native (Ampere Small - segmento A e B - e Ampere Medium - segmento C) sul fronte "hardware", al quale affiancherà le capacità di sviluppo lato software, con partnership del calibro di Qualcomm (potenziale futuro investitore in Ampere) e Google.

Lo scorporo del business dell'auto elettrica dal marchio Renault è una scelta destinata a coinvolgere nuovi investitori. Sul mercato dovrà portare modelli che abbiano un prezzo di listino pari alle alternative con motori termici, un obiettivo che Ampere posiziona tra il 2027 e il 2028.

Saranno le sinergie tecniche e il risparmio dei costi nell'ordine del 40%, possibile con la seconda generazione di elettriche di segmento C in arrivo dal 2026, a rendere possibile tale risultato. 

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La Twingo sarà il primo progetto strettamente software defined, ovvero, dove non è più la piattaforma hardware il punto focale della progettazione ma la possibilità di evolvere costantemente l'auto con nuove funzioni implementate via software. Quest'ultimo diventa una piattaforma scalabile su diverse categorie di modelli.

Nel 2031 saranno 7 le auto elettriche prodotte da Ampere, restano due modelli ancora inediti da aggiungere alla gamma formata da Megane E-Tech, Scenic E-Tech (già modelli sul mercato o prossimi al lancio), da Renault 5 nel 2024, Renault 4 nel 2025 e Renault Twingo nel 2026. 

Le competenze Ampere e il supporto del Gruppo

Nel corso del Capital Markets Day è emersa anche la struttura delle operazioni Ampere e le sinergie di Gruppo.

Nella fase di progettazione e sviluppo, Ampere curerà le componenti software e del sistema elettrico (batterie, piattaforma, motori). Il Gruppo Renault progetterà le scocche. Le operazioni industriali vedranno la produzione e le specifiche degli acquisti definite da Ampere, mentre Renault realizzerà scocche ed effettuerà gli acquisti per sfruttare le economie di scala. 

Nella fase di utilizzo dell'auto, lungo il ciclo vitale, la gestione dei dati e gli sviluppi OTA verranno curati da Ampere; i marchi del Gruppo Renault saranno responsabili dei servizi e del post-vendita, come anche - con Mobilize - delle soluzioni di ricarica.

Arriva poi il fine vita dell'auto elettrica, dove il riciclo delle batterie e dei veicoli sarà uno smaltimento e riutilizzo seguito dal Gruppo Renault. In materia di marketing e vendite, la strategia commerciale e definizione dei prezzi spetterà alla divisione Ampere, Renault metterà a disposizione la rete dei concessionari e le soluzioni di finanziamento.

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