Il costruttore cinese pone l'accento sulla resistenza dell'ultima specifica al LFP ai test più estremi. La Golden Brick Battery vanta potenze di ricarica fino a 500 kW e un'architettura 800v
15.12.2023 ( Aggiornata il 15.12.2023 15:15 )
Sul primato tecnologico della Cina nel campo delle batterie, ecco arrivare l'ultima soluzione sviluppata da Zeekr. Il marchio del Gruppo Geely si appresta a lanciare nel paese asiatico la Zeekr 007 ma è sul fronte della ricerca e sviluppo applicata alla batteria che le novità sono più ghiotte.
Ribattezzata Golden Brick, la batteria è stata presentata al Zeekr Power Day, rivelando una serie di test estremi ai quali è stata sottoposto l'accumulatore, per poi essere installato in auto e funzionare correttamente.
La composizione chimica è al LFP e colpisce il raggiungimento, grazie alla struttura a sandwich, di un volume utilizzato dalle celle di ben l'83,7%. Per dare un riferimento diretto, CATL (fornitore di Zeekr) ha dichiarato per la sua batteria Qilin con installazione cell-to-pack, un valore (molto elevato) del 72%. La media della densità energetica di una batteria LFP è, invece, del 66%.
Tra le prove estreme alle quali è stata sottoposta la Golden Brick Battery, caratterizzata dall'applicazione di una pellicola in oro tra le celle, vi sono test di resistenza a 1000° C di temperatura e l'immersione per 48 ore in acqua salata. Nessuna rischio per la sicurezza dai due test, come anche dopo aver sopportato una pressione di svariate tonnellate sull'alloggiamento che contiene le celle. Tantomeno dopo una caduta da 10 metri di altezza.
Si tratta di una batteria destinata ad architetture elettriche a 800 volt di tensione e in grado di essere ricaricata a potenze di picco pari a 500 kW. In 15 minuti è in grado di ricaricare l'energia per coprire 500 km, ovvero, passare dal 10% all'80% del livello di carica.
Nella strategia di espansione Zeekr, oltre al prodotto c'è una rete di ricarica già oggi, in Cina, con più di 400 stazioni di ricarica a oltre 360 kW di potenza, che diventeranno 1.000 (ciascuna con più pali di ricarica) nel 2024 e 10 mila nel 2026. Potenze di ricarica lontanissime dai livelli raggiunti in Europa, dove si attestano sui 250 kW le potenze massime di ricarica ultraveloce.
Un tema infrastrutturale e tecnologico, essendo già oggi pochissimi i modelli sul mercato in grado di essere ricaricati a più di 200 kW.
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