Volkswagen ID.7, ammiraglia elettrica

Volkswagen ID.7, ammiraglia elettrica

La nuova berlina elettrica di Volkswagen si presenta con grandi ambizioni grazie ad assi nella manica come comfort, tecnologia e autonomia

di Arturo Rizzoli

16.02.2024 10:07

Con la ID.7, solo full electric, Volkswagen torna ad affrontare la sfida della berlina di rappresentanza. Un filone che, storicamente, per il colosso di Wolfsburg non è stato portatore di bei ricordi. Per carità, solo dal punto di vista del successo commerciale. L’ultima berlina di alto livello di VW fu la Phaeton, nata nel 2002, vettura che per molti versi era un capolavoro, ma che non incontrò il gradimento di pubblico che la Casa si attendeva e che sarebbe stato meritato.

I tempi cambiano e così arriva questa ID.7, chiaramente non posizionata al livello della Phaeton, ma con belle ambizioni. E’ una berlina fastback, una due volumi con un pratico portellone, con una lunghezza che sfiora i 5 metri, 4,96 per l’esattezza, e un passo di quasi 3 metri (2,96 per essere precisi) a tutto vantaggio dell’abitabilità. Ecco la lunghezza, di appena 4 cm superiore alla Passat ha portato qualcuno a vedere nella ID.7 la sua declinazione elettrica. Non è assolutamente così, per contenuti (alcuni al debutto su quest’auto), comfort e anche prestazioni, anche se queste ultime, nelle elettriche fanno di norma i conti con la velocità massina autolimitata, e qui è imbrigliata a 180 km/h; non è però frenata l’accelerazione con un buon 0-100 orari in 6”5, specie se si pensa che vettura pesa, in ordine di marcia, 2170 kg. Ciò è merito di un nuovo propulsore elettrico da 210 kW (286 cv) che debutta sulla ID.7.

Volkswagen ID.7

Volkswagen ID.7

Volkswagen ID.7, ecco la berlina elettrica di Wolfsbourg

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Ricarica intelligente

Un altro dato fondamentale per le full electric è rappresentato dalla capacità della batteria. Qui è di 77 kWh, netti; se non vi sembrano molti, considerate che ad aprile arriverà una versione con 86 kWh. Al di là dei numeri, e anche del dato WLTP, che parla di un’autonomia di 620 km, a contenere i consumi contribuiscono il Cx di 0,23 della carrozzeria piacevolmente filante e una trasmissione che promette un’efficienza aumentata. Nella nostra prova, in extraurbano, abbiamo visto mediamente valori attorno a 16 kWh per 100 (6,2 km/kWh), mentre in autostrada, nel breve tratto percorso nella prova, eravamo su percorrenze di circa 5 km/kWh o poco meno. Promossi i consumi come pure il livello di comfort, le performance e il senso di sicurezza che dà la vettura nella guida. Visto che abbiamo parlato di consumi, va ricordato il tema ricarica. La ID.7 si può ricaricare in corrente alternata (AC) fino a 11 kW e in continua (DC) fino a 175, ma il suo asso nella manica è il sistema che permettere di visualizzare (facilmente) qual è il livello massimo di carica che la vettura è in grado di accettare e che, in particolare, porta la vettura nella condizione ottimale al punto di ricarica che si è selezionato, così da sfruttare a pieno la ricarica a 175 kW. Nella nostra prova abbiamo verificato un paio di volte le condizioni della vettura notando che la carica che avrebbe potuto accettare era di circa la metà; dunque arrivare al rifornimento con la massima potenzialità fa una bella differenza. La differenza di passare dal 10 all’80% in 28 minuti, se si arriva con l’auto “preparata” o vedere questo tempo raddoppiato.        

Interni tra comfort e supertech

L’abitabilità nei posti davanti è ovviamente ottima, ciò vale anche per i posti posteriori, a dispetto di quel padiglione bello spiovente. La qualità dei materiali è quella che ci si aspetta da una berlina di questo rango. A livello di contenuti tecnologici, la ID.7  ha il compito di portare al debutto alcune novità che poi arriveranno anche sulle altre full electric di Wolfsburg, come il nuovo comando di selezione delle funzioni del cambio. Molto ad effetto è il nuovo cockpit, davvero minimal, con le informazioni ridotte, in partica all’essenziale imposto per le omologazioni nei vari Paesi, ciò è anche perché la ID.7 è la prima VW con un display head-up con realtà aumentata fornito di serie. Il mini-cockpit crea un po’ di contrasto con il… maxischermo da 15 pollici di un infotainment dalla grafica piacevole e dall’uso intuitivo. Il fronte Adas, anch’esso da promozione, offre quanto di meglio per completezza ed efficacia. Quanto al comfort, un ulteriore contributo lo dà la nuova funzione di climatizzazione e massaggio dei sedili che offre un’esperienza di viaggio degna di auto di classe superiore.     

Una gamma che si allarga

Per il prossimo mese di marzo è atteso l’arrivo della sorella con carrozzeria wagon, battezzata in questo caso Tourer. In aprile, sarà il momento della versione PRO S, dotata della batteria da 86 kWh netti. Sempre nello stesso mese di aprile è attesa la declinazione più performante, la GTX, che avrà una potenza di 250 kW (340 cv).

Listino e optional a pacchetti

I prezzi partono da 63.550 euro della Pro Edition Plus, una serie speciale promo che vanta una dotazione più ricca della Pro, che costa 64.850 euro, appunto un’operazione promo con un vantaggio per il cliente, facendo il conto delle dotazioni offerte, di 7.650 euro. Quanto agli optional, sono raggruppati in pacchetti per rendere più competitiva e alettante ogni proposta.

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