Cupra Born VZ, l'elettrica dai numeri sportivi

Cupra Born VZ, l'elettrica dai numeri sportivi

Nel segmento C delle hatchback, Cupra rilancia la Born affiancando una vera proposta dalle prestazioni e cavalleria elevate. Born VZ fa un balzo in avanti rispetto alla e-Boost

20.02.2024 ( Aggiornata il 20.02.2024 16:51 )

Veloz di nome e di fatto. Cupra Born VZ introduce una versione decisamente dinamica e pepata accanto alla proposta e-Boost. La compatta elettrica, gemella nella tecnica della ID.3 ma con un trattamento di design parecchio più sportivo, introduce una versione con il 40% dei cavalli in più e il 75% di coppia, se paragonata alla e-Boost.

VZ sta per Veloz, è una sigla già presente su altri modelli Cupra e, adesso, approdata nel mondo elettrico di Born. L'uscita sul mercato italiano è prevista nel corso del terzo trimestre, appuntamento quindi in estate con i 326 cavalli a trazione posteriore della Born VZ, che sul piatto mette vagonate di coppia motrice, con ben 545 Nm.

Cupra Born VZ

Cupra Born VZ

Aspettando la ID.3 GTX, ecco un'anticipazione delle prestazioni sportive con Cupra Born VZ. Progetto gemello di quello Volkswagen, la VZ incrementa radicalmente i valori di potenza e coppia, arrivando a prestazioni molto vivaci. Soprattutto in accelerazione, dove dichiara uno 0-100 orari in 5"7

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Prestazioni da sportiva vera

Sono le premesse per dichiarare prestazioni velocistiche notevoli, come i 5"7 in accelerazione sullo 0-100 km/h, mentre la velocità massima è autolimitata a 200 km/h, pur sempre 40 km/h di incremento rispetto alla proposta d'ingresso della gamma Cupra Born.

Potenza a parte, c'è una batteria con un po' di energia in più, visti i 79 kWh netti ricaricabili (in CA a 11 kW, in CC a 170 kW) contro i 77 kWh della versione "base". Kilowattora sufficienti a coprire fino a 570 km.

Assetto rivisto, non solo sospensioni

Cambia anche l'impostazione d'assetto, tra interventi concentrati su molle, ammortizzatori, barre antirollio maggiorate e le regolazioni elettroniche sulla risposta del volante. Tutto mirato a rendere la compatta elettrica un'auto in grado di assecondare le velleità sportive del motogeneratore.

A bordo, di serie arrivano le palette dietro il volante per variare il livello di recupero energetico, nonché i sedili sportivi e avvolgenti. 

Sulla meccanica opera la regolazione elettronica del Dynamic Chassis Control, variando la rigidità degli ammortizzatori. Non poteva restare fuori dal perimetro di intervento e miglioramento l'impianto frenante. 

L'infotainment è più grande e gli Adas superiori

Altra novità introdotta a bordo, l'infotainment da 12,9 pollici, una diagonale dei più recenti modelli su architettura elettronica MIB4 (dalla ID.3 alla nuova Passat) e 1 pollice più grande rispetto a Born e-Boost. 

Appartengono alle novità di secondo ordine i dettagli dei cerchi da 20 pollici (sebbene l'alternativa dei cerchi forgiati sia un bel plus per la dinamica) e le tinte Dark Forest e Nero Midnight.

In materia di Adas, il Livello 2,5 prevede oltre al cruise control adattivo e al mantenimento attivo di corsia anche il supporto al cambio di corsia assistito e la possibilità di parcheggio da remoto, via app.

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