A Kuppenheim, con un processo meccanico-idrometallurgico integrato. Per creare un'economia circolare per le batterie dei veicoli elettrici
12.11.2024 ( Aggiornata il 12.11.2024 10:41 )
Mercedes ha inaugurato a Kuppenheim, nel sud della Germania, il primo impianto europeo di riciclo delle batterie con un processo meccanico-idrometallurgico integrato.
Si tratta di un passo fondamentale per il Marchio tedesco verso la creazione di un'economia circolare per le batterie dei veicoli elettrici.
L'impianto mira a recuperare oltre il 96% dei materiali, con un grado di purezza tale da poter essere riutilizzati per la produzione di nuove batterie.
Il processo di riciclo si articola in due fasi: una meccanica e una idrometallurgica.
La fase meccanica si occupa di separare plastica, rame, alluminio e ferro. La fase idrometallurgica, invece, si concentra sulla "massa nera", ovvero i metalli preziosi come cobalto, nichel e litio che compongono gli elettrodi delle celle. Questi materiali, una volta recuperati, possono essere reintrodotti nel ciclo produttivo.
Si stima che l'impianto di Kuppenheim possa recuperare 2.500 tonnellate di materiali all'anno, sufficienti per produrre 50.000 nuovi moduli batteria.
L'apertura dell'impianto è un segnale per l'industria automobilistica europea, che punta alla decarbonizzazione e alla transizione verso la mobilità elettrica.
La possibilità di riciclare le batterie in modo efficiente riduce la dipendenza dalle importazioni di materie prime critiche, come cobalto, nichel e litio.
Alla cerimonia di inaugurazione era presente anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che ha sottolineato l'importanza dell'economia circolare per raggiungere gli obiettivi climatici.
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