Suzuki, pianali modulari e Green Technology per il futuro

Suzuki, pianali modulari e Green Technology per il futuro
Ottimizzazione per offrire efficienza, piacere di guida con consumi e emissioni contenuti

di Redazione

18.03.2015 ( Aggiornata il 18.03.2015 11:33 )

Green Technology delinea il futuro delle auto di Suzuki. Si tratta di un processo che coinvolge l’intera filiera produttiva. Con questi obiettivi: diminuzione dei pesi delle vetture, maggiori rigidità strutturali ed una razionalizzazione della componentistica. La strada tracciata è quella dei nuovi propulsori benzina e diesel, che mirano ad un valore dell’efficienza termica pari al 40% entro il 2020, e parallelamente anche a una profonda rivisitazione delle piattaforme, che sfrutterannouno sviluppo basato su integrazione e modularità.

Strutture modulari

Tre piattaforme di nuova generazione attorno alle quali nasceranno le future auto Suzuki nei segmenti A e B. Le nuove piattaforme combineranno un peso contenuto delle strutture - fino al 15% in meno rispetto alle attuali – a una totale ridefinizione della disposizione dei componenti, per ottenere la massima rigidità ed accrescere ulteriormente le prestazioni in termini di piacere di guida, comfort di marcia e sicurezza (risultati rilevati tramite crash test).

Peso inferiore e maggiore rigidità strutturale

I traguardi fissati da Suzuki per le sue vetture del prossimo futuro sono ambiziosi. La ricerca della perfezione tecnologica si muove parallelamente alla volontà di offrire auto sempre più performanti ed efficienti. Gli obiettivi sono: la riduzione del peso che avverrà grazie ad una rivisitazione dei rinforzi delle strutture nelle zone “passaruota” e conseguente utilizzo di lamiera di spessore ridotto;_ la resistenza strutturale che sarà garantita da un collegamento diretto tra la sezione anteriore, centrale e posteriore delle piattaforme, così da consentire l’impiego di minoricomponenti, a tutto vantaggio della tara complessiva, pur registrando un aumento della rigidità del 30% in termini di flessione e torsione. Modularità dei componenti I componenti di maggior peso, ii sistemi sospensivi, gli impianti di climatizzazione, i sedili, i sistemi di avviamento, sono progettati massimizzando l’efficienza e la razionalizzazione delleforme. In questo senso, le nuove auto dei segmenti Kei car, A e B sfrutteranno nel complesso 4 tipi di sospensioni differenti, 2 tipologie di sistemi di climatizzazione e tre tipologie di sedili. Questi componenti forniranno un esempio concreto di modularità e contenimento dei pesi e quindi dei consumi e in generale dei costi di esercizio senza compromessi sulleprestazioni e sulla qualità.

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