Volvo e quella rivoluzionaria interfaccia utente

L'intera plancia della XC90 contiene un tablet di grosse dimensioni (9,2 pollici) collocato in verticale, con un sistema operativo disegnato e pensato per interagire facilmente attraverso una interfaccia touch con il pilota. L'interfaccia è stata chiamata “Sensus”; l'utilizzo e la gestualità sono simili a quello di un normale tablet, con la differenza che i comandi e i menu sono diversi e pensati per un automobilista che con una mano deve guidare e con l'altra cercare rapidamente i comandi senza perdersi fra troppi menu. Ci sono 4 linee di comando sempre visibili; di queste una principale si può espandere a tutto schermo e tre si miniaturizzano a una sola linea ma restando sempre visibili   si possono quindi richiamare con un tocco per passare per esempio da navigatore a radio, oppure da computer di bordo a navigatore; mentre il climatizzatore è sempre attivo sull'ultima riga. Il tablet di bordo Volvo si comanda con le dita, come un iPad, ma in questo caso l'interfaccia è semplificata. Poi ci sono “trucchi” per arrivare con pochi tocchi a ogni funzione. Si interagisce facilmente con le varie funzionalità scorrendo con il dito verso sinistra o verso destra per aprire una ulteriore schermata con nuove funzioni secondo una logica ben precisa: a sinistra le funzioni del set up dell'auto (regolazione luci, avviso cambio corsia, start&stop ecc), a destra invece le App del sistema analoghe a quelle di un tablet: meteo, borsa, wikipedia. Ci sono altre quindici App in via di realizzazione da parte di Volvo e terze parti. Gia perché la Volvo CC90 può essere perennemente connessa a internet (se ovviamente la dotate di una Sim dati) e fa anche da hot spot wi-fi fino a cinque passeggeri connessi.

Volvo e quella rivoluzionaria interfaccia utente - SENSUS

Rispetto a un iPad, lo schermo di bordo della Volvo XC90 ha anche un paio di qualità in più: un display opaco, per evitare riflessi della luce del sole che potrebbero impedire la lettura. E un sistema di touch differente per l'input provocato dal dito: mediante infrarossi invece che a campo elettrico. Il vantaggio è che mentre un iPad non si può azionare con la mano coperta da un guanto o con le dita bagnate perché non si stabilisce il necessario contatto elettrico tra pelle e schermo sensibile, quello Volvo sì può azionare in queste condizioni: perché si presuppone che uno possa anche guidare con i guanti.