Volkswagen raggiunge quota 150 milioni di auto prodotte

Centocinquanta milioni di veicoli prodotti. E' il traguardo raggiunto da Volkswagen, giovedì 24 agosto, nello stabilimento di Wolfsburg, quando dall'impianto è uscita una Golf GTE. A 72 anni dall'inizio della produzione di serie, il 27 dicembre 1945 - allora una Volkswagen Typ 1 primo veicolo di serie -, è toccato a una versione ibrida celebrare l'evento.

Maggiolino e Golf, i due modelli che maggiormente hanno contribuito ai volumi produttivi del marchio. Se la storia della Beetle registra 21,5 milioni di esemplari, tra il 1945 e il 2003, anno della definitiva cessazione della produzione, in Messico, la Golf ha superato i 34 milioni di esemplari quest'anno, dopo aver tagliato quello dei 25 milioni nel 2007. 

Altre icone Volkswagen, in termini di volumi, sono Passat (più di 20 milioni), Jetta (19,5 milioni) e Polo (17 milioni). Un 2017 in cui ricorrono gli 80 anni dalla nascita del brand, la missione di Auto del popolo voluta dal Reich di Adolf Hitler e materializzata con il progetto Typ 1 di Ferdinand Porsche. Presentato nel 1939, fu solo al termine della seconda guerra mondiale che si avviò la produzione di serie. Prima, la storia impose altre priorità e la produzione venne convertita in veicoli militari, missione alla quale il progetto Typ 1 seppe adeguarsi.

Sono oltre 60 i modelli prodotti globalmente che hanno contribuito al raggiungimento dei 150 milioni di veicoli prodotti, spalmati su più di 50 siti produttivi in 14 nazioni, nell'arco di 80 anni di storia. Il futuro è tracciato e ha i contorni di un piano industriale che prevede 19 nuovi suv entro il 2020, anno in cui si concretizzerà la svolta elettrica, con il lancio della famiglia I.D., chiamata a sviluppare entro il 2025 un business da 1 milione di auto elettriche Volkswagen in commercio. 

LA GAMMA VOLKSWAGEN E IL LISTINO PREZZI