Ottant’anni fa la Casa del Tridente progettava la monoposto che dominò le competizioni per la classe voiturette alla fine degli anni Trenta, guidata da alcuni grandi piloti come Ascari, Villoresi, Parnell
di Redazione
08.05.2019 ( Aggiornata il 08.05.2019 17:41 )
La prima variante della 4CLT arriva già nel 1948 e prende il nome dal Gran Premio in cui debutta: 4CLT/48 Sanremo. Nella cittadina ligure infatti si aggiudicano i primi due posti Alberto Ascari e Gigi Villoresi. La “Sanremo” presenta un telaio con tubi a sezione circolare con longheroni e traverse, in modo tale da avere una maggiore rigidità torsionale.
Ciò produce delle conseguenze sulla velocità in curva, decisamente aumentata, anche grazie ai due compressori a doppio stadiopresenti sul motore - e il carburatore a marchio Weber sopra di essi -, che portano i cavalli a quota 270, portato a quasi 330 dagli studi del professor Speluzzi della Scuderia Milano.
Nel 1950, quando si corre il primo campionato mondiale di Formula 1, la “Sanremo” è la monoposto scelta da Maserati per partecipare alla competizione in quello che sarà il miglior Campionato della Maserati in questa competizione.
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