Indagine affidabilità Altroconsumo: giapponesi al top, male le italiane

Indagine affidabilità Altroconsumo: giapponesi al top, male le italiane

Uno studio condotto su oltre 40mila automobilisti europei rivela i marchi più affidabili secondo i consumatori

di Lorenzo Lucidi

10.02.2020 16:55

Auto come mezzo di trasporto, ma anche compagna di vita e seconda casa. L’automobile per gli italiani - e non solo - è parte integrante della propria esistenza, quasi fosse un’estensione del corpo. E, in quanto tale, deve funzionare perfettamente. Basta un guasto o un malfunzionamento per rompere il delicato equilibrio che ci lega alla nostra vettura e trasformare la storia d’amore verso un marchio in un burrascoso addio.

Altroconsumo, insieme ad altre associazioni europee (di Francia, Spagna, Belgio e Portogallo), ha provato a capire quali siano i marchi più apprezzati dai consumatori, partendo proprio dal parametro dell’affidabilità. Ovvero la discriminante che influenza maggiormente la scelta di un’auto da parte dei consumatori. 

L'indagine

L’indagine ha interessato 43mila automobilisti, di cui 13mila italiani. Un campione variegato che ha incluso possessori di ogni tipo di auto, dalle più economiche citycar fino alle sportive premium. A ogni marchio è stato dato un voto in centesimi, valutando affidabilità e soddisfazione espressa dagli automobilisti. Guasti e malfunzionamenti hanno influenzato la classifica, facendo emergere i marchi più virtuosi. 

Lexus RX restyling: foto

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I risultati non stupiscono: a svettare sono infatti le vetture giapponesi, in particolare quelle del gruppo Toyota. Lexus primeggia con un tasso di affidabilità di 97, e una soddisfazione di 89. Al secondo posto Porsche, con valori di 96 e 94. Poi un quartetto dal Sol Levante: Toyota, Daihatsu, Honda e Subaru, che precedono il resto della classifica.

Fanalino di coda le italiane: Lancia, Fiat e Alfa Romeo galleggiano tra le ultime posizioni della classifica, in compagnia di Case come Tesla e Land Rover. Ma i loro valori che, pur essendo i più bassi della classifica, restano comunque elevati: il Biscione, pur ultimo nella graduatoria, ha un tasso di affidabilità di 88, e un gradimento di 83. Dati che testimoniano come le vetture odierne siano comunque affidabili e meritevoli di fiducia da parte dei consumatori. 

Marca Affidabilità Soddisfazione
Lexus 97 89
Porsche 96 94
Toyota 95 84
Daihatsu 95 83
Honda 94 86
Subaru 94 86
Audi 94 85
BMW 93 86
Infiniti 93 85
Ssangyong 93 84
Kia 93 82
Mitsubishi 93 82
Suzuki 93 81
Mazda 92 85
Mini 92 84
Skoda 92 84
Jeep 92 83
Hyundai 92 82
Jaguar  91 87
DS 91 86
Mercedes 91 85
Volkswagen 91 82
Ford 91 81
Dacia 91 80
Smart 91 80
Volvo 90 86
Nissan 90 81
Citroen 90 80
Peugeot 90 80
Renault 90 80
Opel 89 79
Seat 89 79
Chevrolet 89 78
Lancia 89 78
Fiat 89 77
Tesla 88 93
Land Rover 88 84
Alfa Romeo 88 83

Ma quali sono i punti deboli dei marchi indagati da Altroconsumo e dalle altre associazioni? Lo studio ha rivelato che i guasti più frequenti sono quelli elettrici. Fusibili, spie, lampadine e tergicristalli sono il tallone d’Achille delle automobili in circolazione oggi in Italia e in Europa. Altri guasti frequenti riguardano gli impianti frenanti e le parti elettriche legate al motore.

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Costi di gestione

L’indagine ha stilato anche una seconda classifica, dedicata ai costi di gestione delle vetture nell’arco di un anno. Anche qui primeggia Toyota, i cui clienti spendono appena 230 euro ogni 12 mesi in officina. La cifra aumenta man mano che ci si sposta verso marchi più blasonati: 400 euro per Mercedes e Volvo, 450 per Audi fino ai 550 di Land Rover.

Marca Costo annuo
Toyota 230
Suzuki 240
Dacia 250
Fiat 250
Kia 250
Lancia 250
Peugeot  250
Renault 250
Seat 250
Skoda 250
Ford 260
Hyundai 260
Citroen 270
Honda 280
Opel 280
Smart 280
Alfa Romeo 300
BMW  300
Chevrolet 300
Jeep 300
Mazda  300
Mini 300
Mitsubishi 300
Nissan 300
Volkswagen 300
Lexus 350
Subaru 350
Mercedes 400
Volvo 400
Audi 450
Land Rover 550

La situazione italiana

Il rapporto fornisce poi una panoramica specifica sul nostro Paese e sulle auto delle famiglie italiane. In cui, nonostante tutto, primeggiano ancora le Diesel (il 43% del totale, seppur in calo), con le benzina in rimonta e le ibride in rapida crescita ma ferme al 7%. L’età media delle vetture è abbastanza elevata (un quarto delle auto ha tra i 6 e i 10 anni) nonostante 8 italiani su 10 scelgano di comprare auto nuove.

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