FCA, Vehicle-to-Grid: progetto pilota inaugurato a Mirafiori

FCA, Vehicle-to-Grid: progetto pilota inaugurato a Mirafiori

Si tratta di un sistema di interscambio veicoli-rete tra FCA, ENGIE Eps e Terna. Quando sarà interamente completato, diventerà il più grande del genere al mondo

di Redazione

14.09.2020 ( Aggiornata il 14.09.2020 17:16 )

Una giornata importante FCA. Oggi, 14 settembre 2020, è stato inaugurato all’interno del comprensorio di Mirafiori, e sul piazzale logistico del Drosso, l’impianto pilota Vehicle-to-Grid (V2G) che, quando sarà interamente completato, diventerà il più grande del genere al mondo.
Alla conferenza stampa erano presenti il ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, dei rappresentanti delle Commissioni Parlamentari interessate ai temi della giornata, delle massime cariche della Regione Piemonte e della Città di Torino, oltre a numerosi altri ospiti istituzionali e giornalisti nazionali e internazionali. Conferenza che si è conclusa con il ministro Patuanelli e il presidente FCA John Elkann che hanno collegato una nuova Fiat 500e a una colonnina bidirezionale nell’impianto V2G sul piazzale logistico del Drosso a Mirafiori.

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Il progetto

Il progetto V2G, 100% made in Italy, è stato presentato e descritto da FCA, ENGIE Eps e Terna seguendo due filoni. Se da una parte si tratta dell’opportunità concreta per il sistema industriale italiano di assumere un ruolo da protagonista nello sviluppo del futuro della mobilità sostenibile, dall’altra è il risultato del lavoro comune di tre aziende che, attraverso l’utilizzo di una tecnologia innovativa, iniziano a sperimentare una soluzione di ricarica bidirezionale che beneficia di un’aggregazione fisica in un unico punto di interconnessione con la rete elettrica, capace di interagire con altre risorse energetiche presenti in loco.

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Scambiare energia in modo intelligente

La forza della tecnologia V2G è quella di permettere ai veicoli di scambiare in modo intelligente energia con la rete, rendendoli una risorsa preziosa per il sistema elettrico nazionale gestito da Terna. In questo modo, contribuiscono alla realizzazione di un sistema più sostenibile e rappresentano un’opportunità per ottimizzare i costi di esercizio delle vetture a vantaggio degli automobilisti. Ma quando sarà possibile tutto ciò? La tecnologia bidirezionale funzionerà in modo efficace quando auto e infrastruttura di ricarica parleranno un linguaggio comune, oggetto della sperimentazione avviata con l’inaugurazione dell’impianto.

Le varie fasi

Durante la prima fase di costruzione dell’impianto sono state installate 32 colonnine V2G in grado di connettere 64 veicoli, con l’obiettivo di sperimentare la tecnologia e la gestione logistica del parcheggio. L’obiettivo è di estendere il V2G del Drosso per un’interconnessione fino a 700 veicoli elettrici, entro il 2021. Si tratterebbe dell’infrastruttura più grande al mondo di questo tipo mai realizzata. A copertura del parcheggio destinato alle vetture collegate al V2G, ENGIE Italia è partner nella realizzazione di una maxi-pensilina composta da circa 12 mila pannelli fotovoltaici che andranno ad alimentare con energia elettrica “green” i locali di produzione e di logistica: un impianto che permetterà di produrre su base annua oltre 6.500 MWh di energia, risparmiando così all’ambiente ogni anno oltre 2.100 tonnellate di CO2.

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