Stile e aerodinamica in mostra con le prime immagini della Ferrari 812 Versione Speciale, spinta dal motore aspirato V12 con il più alto regime di rotazione mai offerto su una Rossa stradale
21.04.2021 15:16
Stratosferica. Possiamo riconoscerla così, aspettando il 5 maggio, quando dirà come si chiama, come Ferrari 812 Versione Speciale si proporrà agli appassionati. Rumours accreditati vorrebbero Ferrari 812 Imola, gli stessi che davano appuntamento al 21 aprile per la presentazione.
In realtà, oggi, a Maranello rivelano il linguaggio stilistico-aerodinamico, inattesa che i dati tecnici vengano approfonditi, insieme alle prestazioni dinamiche e velocistiche, con la presentazione in diretta streaming, sui social Ferrari, il 5 maggio alle 14:30.
Il motore V12 Ferrari, l'aspirato con bancate a 65 gradi, trova la sua massima espressione nell'applicazione stradale con Ferrari 812 Versione Speciale. Dalla 812 Superfast a un progetto inedito in moltissimi aspetti, totalmente riprogettati e con nuove filosofie di sviluppo. Il 5 maggio scopriremo tutta la scheda tecnica e il nome della Versione Speciale
Guarda la galleryIl punto focale dello sviluppo è il motore V12 6.5 litri aspirato con bancate a 65 gradi. Molti componenti sono stati riprogettati, il sistema di fasatura delle valvole ha soluzioni innovative, sono nuovi i terminali di scarico. Il risultato si concreta negli 830 cavalli e 9.500 giri/min espressi dal V12, mai un dodici cilindri Ferrari stradale ha girato tanto in alto.
E sarà un canto celestiale, in attesa di scoprire come, in futuro, il simbolo della Rossa, il V12, verrà interpretato. Della tecnica serve dire, sul fronte della dinamica, delle ruote posteriori sterzanti indipendenti, sottolineatura che può far pensare a un angolo di incidenza differenziata tra ruota esterna e interna alla curva. Ne sapremo di più il 5 maggio. L'elettronica del Side Slip Control è evoluta, arriva alla versione 7.0.
Detto dell'approfondito lavoro di alleggerimento, con adozione di numerose parti in fibra di carbonio, c'è il design e c'è l'aerodinamica inedita da introdurre.
Due elementi su tutti prendono la scena. All'avantreno è il cofano motore, interrotto da una fascia a tutta larghezza, in carbonio, con feritoie di sfogo dell'aria calda. Aria che va ad alimentare i flussi che corrono sul tetto e in coda.
Nell'interpretazione estetica e "proporzionale", la fascia ha il merito di interrompere l'ampiezza del volume anteriore, offrendo una visione più compatta del cofano motore.
Il tetto è sagomato per guidare l'aria verso il lunotto interamente in alluminio. È una soluzione brevettata da Ferrari e non certo per il materiale quanto piuttosto per l'installazione di generatori di vortici in fibra di carbonio.
L'impressione è che vadano a interagire con i flussi che corrono laterali sulle superfici della Ferrari 812 Versione Speciale, lasciando libero il canale centrale che alimenta lo spoiler molto pronunciato, parte centrale più sensibile nel generare carico verticale. Quali siano gli effetti dei generatori di vortice lo racconteranno i tecnici Ferrari alla presentazione, si può immaginare una maggiore pulizia del flusso centrale, sigillato dai vortici.
La configurazione aerodinamica lavora in simbiosi con nuovi convogliatori di flussi all'avantreno, bocche completate da un passaruota con pinne integrate alle estremità, al di sopra dello splitter. Guidano verso l'esterno i flussi aerodinamici, fiancata dove un ulteriore elemento aerodinamico è installato davanti alle ruote posteriori. Quasi un vero "fondo", con soluzioni raffinatissime.
L'estrattore ha una progettazione inedita, con terminali di scarico posti alle estremità e orientati verso l'esterno, ancora per ragioni di controllo dei flussi, liberi e costanti soprattutto nella parte centrale e periferica entro le ruote.
Un complesso elaboratissimo, che ha nei passaruota ventilati un altro elemento chiave, alimentato dalle turbolenze delle ruote posteriori.
Link copiato