Invitati sette studi, alcuni dei quali con relazioni forti con il mondo dell'auto
20.05.2021 ( Aggiornata il 20.05.2021 10:37 )
Dopo gli annunci è venuto il tempo di mettere la prima pietra. Silk-Faw ha lanciato il concorso di architettura per la realizzazione del nuovo polo produttivo a Reggio Emilia, centro di stile, di ricerca, sviluppo e produzione delle supercar ibride ed elettriche della joint-venture cino-americana.
Sono stati invitati sette studi, alcuni dei quali con dei forti legami col mondo dell'auto.
Ovvero: Elastico Farm, Geza Studio, Iosa Ghini Associati, che vanta collaborazioni con Ferrari per il Museo e gli shop, Labics, anch'essa in rapporti con Maranello, Peluffo & Partners, Piuarc., Cino Zucchi Architects, forte di una con collaborazine MAUTO e dei lavori sulla ex area Alfa Romeo del Portello.
I parametri indicati da Silk-Faw sono questi: "Il concorso ha l’obiettivo di individuare le migliori idee progettuali affinché l’intervento architettonico sia concepito attraverso i criteri di un’alta qualità ambientale e paesaggistica caratterizzante il contesto emiliano, al tempo stesso interpretando il design creato da Walter De Silva".
Tempi brevissimi per l'esito, previsto per la metà di giugno, quando lo studio vincitore sarà annunciato e presentato presso il Tecnopolo di Reggio Emilia.
Questa importante iniziativa rappresenta la perfetta sintesi del nostro approccio aperto all’innovazione, basato sulla condivisione delle informazioni e sulla ricerca dei migliori talenti; ha commentato Jonathan Krane, Presidente di Silk-FAW – Proprio con questi obiettivi intendiamo far leva sulle competenze di un ecosistema di successo come quello della Motor Valley emiliana per realizzare un centro produttivo e di innovazione che si integri i maniera armonica sul territorio e che ne esalti le principali caratteristiche”.
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