I dettagli di come il Drake commissionò il disegno originario del pilota Francesco Baracca al team della O.M.E.A., da cui nascerà il simbolo della leggenda dell'automobilismo
17.09.2021 ( Aggiornata il 17.09.2021 10:41 )
Tutti gli appassionati, ma probabilmente anchi chi non lo è, sanno com'è nato e a cosa è ispirato il logo Ferrari. Il Cavallino Rampante che Enzo ricevette in dono, secondo leggenda, dalla contessa Paolina Bianconi, madre del pilota di aerei da guerra Francesco Baracca, asso della Prima Guerra Mondiale. Il Cavallino Rampante di Baracca adornava l'aeroplano SPAD S. XIII; dopo la scomparsa del pilota, la contessa donò quel disegno proprio al giovanissimo Enzo Ferrari, dicendogli che gli avrebbe portato fortuna.
Ma quali sono le modifiche apportate dal Drake al logo originario di Baracca? A rispondere alla domanda ci ha pensato Lapo Elkann, che su Twitter ha rivelato come andarono le cose. Enzo Ferrari ordinò al team della O.M.E.A.: "Ispiratevi a Baracca". O.M.E.A. allora consegnò al Drake un primo disegno, su cui il modenese appuntò alcune modifiche, come la coda che "doveva volare", il cavallo che "doveva guardare a sinistra!" e il logo che doveva "essere rettangolare".
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Il colore del cavallo rimase nero, proprio come quello di Baracca, e Ferrari vi fece aggiungere lo sfondo giallo (colore della città di Modena) e il tricolore italiano. Fu così che nache il logo Ferrari. Fu così che nacque la leggenda.
Drake ai ragazzi dell'O.M.E.A. disse: "ispiratevi a Baracca" (asso della aeronautica italiana). E gli disegnarono questo.
— Lapo Elkann (@lapoelkann_) September 16, 2021
Drake rispose: “La coda deve volare! il cavallo deve guardare a sinistra! Il logo deve essere rettangolare!”
Nacque così il logo della Ferrari. pic.twitter.com/KYr7vb7Pv7
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