MINI Paceman, il settimo sigillo. Al volante del "duemila" diesel

MINI PACEMAN

di Redazione

15.03.2013 ( Aggiornata il 15.03.2013 15:00 )

Paceman significa letteralmente portabandiera. Questo il nome del settimo modello della gamma MINI, l'ultima arrivata, che si fregia, unica della sua famiglia di riportare il nome ben visibile sul portellone posteriore. Per farsi riconoscere, per mostrare di essere davvero l'alfiere di una famiglia di successo.

La MINI Paceman nelle forme e nella sostanza vuole essere sportiva, un crossover coupé. Non è solo una versione a tre porte più dinamica della Countryman, il SUV del marchio. Il tetto spiovente – abbassato di 4,3 cm - verso il posteriore (in stile Range Rover Evoque, per intenderci) il fari orizzontali sempre sul retro, altra caratteristica che la rendono unica nella famiglia, la differenziano dalle altre “sorelle”.

Anche gli interni sono stati aggiornati. Finalmente i comandi dei vetri elettrici sono nelle portiere, non più sulla plancia centrale, e soprattutto le finiture e i materiali sono stati affinati (doveroso, vista la classe della vettura e il prezzo) e rendono più confortevole un abitacolo riservato, e omologato, a quattro persone, che ci stanno comode. La Paceman, chè costruita a Graz, non a Oxford come le altre MINI, è lunga 4,10 metri e riserva quindi una buona accoglienza e anche un discreto bagagliaio, che ha una capacità di carico da 330 a 1080 litri. Quisquilie, forse, per chi prende una tre porte sportiveggiante, ma con la Paceman si può davvero andare dappertutto, mantenendo quell'alone di unicità e originalità, come il Center Rail, binario portaoggetti tra posti davanti e dietro – tipico di MINI.

Che sia sportiva ed esclusiva lo si capisce anche dagli allestimenti e dai prezzi, che vanno da 24.500 a 37.150 euro, e soprattutto partono dalla Cooper, la più tranquilla One non è contemplata nella gamma Paceman. Quindi le potenze sono comprese tra 112 e 184 cv, tra motori benzina e diesel, trazioni anteriori e integrali ALL4, cambi manuali e automatici.

Su strada abbiamo testato l'unico “duemila” della gamma, la MINI Cooper SD Paceman ALL4, il turbodiesel più altolocato (31.500 euro) capace di 143 cavalli e dotato di una coppia notevole, 305 Nm da 1.750 giri. I cerchi da 19” fanno subito bella mostra e anticipano il carattere frizzante, e comunque con una tenuta di strada di livello. Più che le prestazioni, comunque notevoli per un crossover – 197 km/h di punta, 0-100 in 9”3 – e le percorrenze, anch'essi soddisfacenti – 20,4 km/litro nel ciclo di consumo combinato, è il piacere di guida che convince.

L'assetto è più rigido rispetto alla Countryman e torna quella sensazione da go-kart, simile a quella della MINI “normale”, classica, più compatta. Invece si è sulla Paceman, è il divertimento è assicurato, grazie alla coppia a disposizione e a un comportamento ineccepibile, capace di consetire soddisfazioni a chi le cerca ed è in grado. Non delude, anzi, e come tutti gli oggettivi di piacere, ha un suo prezzo, non alla portata di tutte le tasche.

Questi i prezzi

MINI Cooper Paceman                   24.500 euro
MINI Cooper D Paceman                 26.200 euro
MINI Cooper D Paceman Automatica      27.900 euro
MINI Cooper D Paceman ALL4            27.950 euro
MINI Cooper D Paceman ALL4 Automatica 29.650 euro
MINI Cooper S Paceman                 28.950 euro
MINI Cooper S Paceman ALL4            30.500 euro
MINI Cooper SD Paceman                29.950 euro
MINI Cooper SD Paceman ALL4           31.500 euro
MINI John Cooper Works Paceman ALL4   37.150 euro


Francesco Forni



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