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Bmw Serie 2 Coupè e Serie 4 Cabrio, primo test in strada e in pista

Sul circuito di Misano e on the road, con grinta e classe da vendere
Bmw Serie 2 Coupè e Serie 4 Cabrio, primo test in strada e in pista

Lodovico BasalùLodovico Basalù

13 mar 2014

Misano Adriatico - Rimini Continua a vele spiegate la sagra di nuovi modelli Bmw da proporre sui mercati mondiali e ovviamente anche su quello italiano. Il termine “sagra” non appaia eccessivo, visto che la casa di Monaco metterà a listino, nel corso dei prossimi mesi, ben 10 novità, in testa la M3 Sedan e la M4 Coupè. Per il momento godiamoci l’interessante gamma della Serie 2 Coupé e della Serie 4 Cabrio, di cui avevamo già parlato. Ma evidentemente non abbastanza, visto che la Bmw ha pensato di far saggiare le doti di questi due modelli sulle strade attorno a Misano e sulla pista handling dell’autodromo di Santamonica. Anche perché quando si parla di Serie 2 Coupè, è quasi scontato considerare con termini entusiastici la M235i, ovvero la versione più potente. Il motore è il ben noto 6 cilindri in linea sovralimentato che, grazie alla cura M Performance, eroga 326 CV contro i 306 precedenti. Certamente un prodotto di nicchia, che serve comunque a trainare una gamma che parte dalla 220i, proposta a 30.600 euro nella versione base, con il 4 cilindri di 2.0 litri a benzina che eroga la rispettabile potenza di 184 CV. Gamma che si completa con la 228i, che invece di cavalli ne ha 245, per poi passare alle tre proposte turbodiesel ovvero la 218d (143CV e 23, 8 km/litro in media)), la 220d (184 CV) e la 225d (218 CV). Per avere la sopracitata M235i occorrono invece 48.050 euro e tanta passione, visto che la Bmw ha persino scomodato il proprio e lusinghiero “Amarcord”, citando le mitiche 2002 Ti di fine anni sessanta, inizio settanta. In effetti, anche e soprattutto in pista, è possibile apprezzare la cavalleria a disposizione e l’ottimo impianto frenante, con dischi maggiorati e pinze di colore blu. L’accelerazione è entusiasmante (0-100 km/h in 4”8), così come il rombo e la progressione del 6 cilindri biturbo che spinge già da 1300 giri senza esitazioni. La M235i non delude nemmeno scegliendo la modalità Sport+ (le altre sono Sport e Comfort), che resetta i parametri di risposta di sterzo, gas e cambio. Dotata di serie del cambio manuale a sei marce e innesti corti, la M235i offre anche l’automatico a 8 rapporti, veloce e divertente da usare anche in modalità manuale, con i classici paddle al volante, abbinato funzione launch control per accelerazioni mozzafiato e una punta di velocità (autolimitata) di 250 km/h. Volendo, è possibile scaricare sul proprio i-phone una app che consente di collegarsi con la centralina base del motore, monitorando la guida del pilota a livello di frenata, accelerazione, giri motore, eccetera. Ovviamente in pista e come se foste alla guida di una F1, controllati dalla telemetria giro per giro. Passando alla Serie 4 Cabrio, va subito detto che è una convertibile, anche se il risultato, in termini di design, non è così brillante come per la versione Coupè. La gamma  è composta della versione 420d spinta dal turbodiesel di 2 litri con 184 CV e da due turbo a iniezione diretta di benzina, ovvero il 2 litri con 245 CV (428i) e il 6 cilindri di 3 litri con 306 CV (435i). Proposta negli allestimenti Base, Sport, Luxury e MSport a prezzi che spaziano da 49.550 a 63.910 euro , la Serie 4 Cabrio eredita molte caratteristiche positive della Coupè, come la profilatura aerodinamica (Cx di 0,28) quando la vettura è chiusa  con il pianale che è stato irrobustito per evitare spiacevoli torsioni quando il tetto è ripiegato. Tetto che si apre si chiude in 19" anche quando la vettura è in movimento. Quando è alloggiato nel bagagliaio (la capacità va da 370 a 220 l) può essere sollevato tramite un sistema elettroidraulico, per agevolare il carico dei bagagli. I poggiatesta anteriori dispongono di un sistema di riscaldamento per il collo e non manca il classico  frangivento che evita fastidiosi vortici d'aria. Resta la pecca, tipica anche della Serie 4 Coupè, della scarsa abitabilità posteriore, pur se la vettura è omologata per 4 posti. Note più liete per il bagagliaio, che varia da 220 a 370 litri. Alla guida tutto secondo copione, ovvero con un risultato eccellente, grazie anche alla possibilità di adottare sospensioni attive e cambio automatico a 8 marce Sport, senza dimenticare lo sterzo, che varia rapportatura in funzione dei movimenti del volante e dell’andatura (intellingent All-Wheel Drive). Come sulla M235i quando si adotta la funzione Sport+ del Dynamic Control si hanno le massime soddisfazioni alla guida.  

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