Car of the yearOrganizzatore italiano
del premio Car of the year

Mercedes Classe V, primo test su strada

Si è stancato di fare “solo” il pulmino, il salto qualitativo è tangibile sotto ogni aspetto
Mercedes Classe V, primo test su strada

Alberto SarasiniAlberto Sarasini

16 apr 2014

Amburgo Si è stancato di fare “solo” il pulmino, sia pur ricercato, il Viano, che ora infatti muta radicalmente guadagnando l’impegnativo status di Classe V: stessi diritti – e doveri, sotto forma di aspettative – del resto della gamma passeggeri. In verità, il salto qualitativo è tangibile sotto ogni aspetto, tanto per cominciare nel look ora molto più espressivo nonostante il vincolo stilistico delle forme squadrate, necessario per offrire massima capienza. Ma l’effetto monovolume ricercata, “full-size”, è assicurato. Anche dentro, tutto spicca per la rilevante crescita di qualità ed accoglienza: svettano in primo piano materiali ricercati, plancia di eccellente qualità impreziosita da inserti a contrasto a tutta larghezza (configurabile secondo diverse soluzioni cromatiche e stilistiche), ergonomia di notevole qualità con la sistemazione standard a sei posti (provata sulla versione di lunghezza intermedia) affidata a singole poltrone, ciascuna con braccioli individuali, che nelle due file centrale e posteriore possono essere disposte secondo numerosissime combinazioni. Non ultima, la versione salotto con tavolo centrale. Davanti, al sistemazione è altrettanto di qualità, nonostante una postura sempre un po’ rialzata ed un piano di seduta leggermente corto; ma si viaggia in pieno relax, inclusi riscaldamento e ventilazione delle poltrone, con ottima visuale all’immenso schermo stile tablet da 8”4 che include la navigazione e molto altro, il tutto comandabile dal mouse a sfioramento sulla plancia stessa. Baule notevole: si parte da 1030 litri. Col motore di punta, 250 CDI BlueTec (190 cv, Euro 6), la V si mostra anche dinamica e reattiva: 206 km/h di punta e scatto da fermo ai 100 km orari in 9”1, non male per un mezzo di 5,14 metri. Cui seguiranno V corta (4,90 m) e XL (5,37 m). La guida offre praticamente la stessa qualità e precisione di una monovolume ultima generazione, con ottimo assorbimento delle asperità e buona precisione tra le curve; il cambio sette marce automatico è molto reattivo, non mancano le palette di comando al volante così come la possibilità di impostare la modalità sportiva di cambio, motore e assetto. Peccato giusto che il confort di marcia sia limitato, a partire dai 130 km orari, da fruscii e rombosità del motore un po’ troppo avvertibili. In compenso sono disponibili tutti i più sofisticati ausili elettronici alla guida, compresi mantenimento distanza sicurezza e cruise control attivo. L’Edition 1 di lancio è particolarmente completa e ricca nella dotazione, ma impone un listino davvero impegnativo: 78.067 euro. Le V “normali” partono invece da 41.320 euro.

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

SsangYong Korando, primo contatto, vocazione turistica e famigliare

Il look si fa più mordente col nuovo frontale

Maserati Grecale, la prova in anteprima

Abbiamo potuto provare in anteprima il prototipo, quasi definitivo, del nuovo SUV del Tridente. Ecco come va
Auto
Auto
Auto

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi