Mercedes Classe B primo test, anche a metano

Presentata nel 2011, l’attuale generazione della Classe B si rilancia con un nuovo aspetto che interessa soprattutto il frontale. Nuove prese d’aria, un paraurti ridisegnato e le luci diurne integrate nei gruppi ottici fanno parte delle modifiche apportate alla compatta monovolume della Mercedes. È da sottolineare l’ottima efficienza della forma della carrozzeria, con un Cx di 0,25. Anche il paraurti posteriore è diverso mentre a bordo campeggia il nuovo display piatto da 8” e non è difficile notare la nuova grafica della strumentazione. È ormai immancabile anche la connessione a Internet, con una completa assistenza in caso di guasto o incidente. A proposito di assistenza, stavolta per la sicurezza attiva, è da sottolineare il debutto del sistema di frenata parziale autonoma nell’imminenza di un tamponamento. La gamma prevede quattro motori a benzina e quattro turbodiesel con la possibilità di avere il cambio automatico su tutte le versioni, salvo B 180 e B 200 a benzina. La trazione integrale 4Matic è riservata B 200 CDI e B 220 CDI oltre che a B 220 e B 250. Interessante l’aggiunta della B 200 con alimentazione a metano (2.0 litri turbo da 156 cavalli) e della B Electric Drive che ha una potenza di 180 cavalli e un’autonomia che può toccare i 200 km adottando i programmi di guida al risparmio di energia. Al volante della B 220 CDI 4 Matic abbiamo avuto modo di apprezzare una buona omogeneità di comportamento della vettura anche nel misto. Il motore turbodiesel di 2 litri ha una potenza di 177 cavalli e garantisce prestazioni interessanti con una velocità massima di 220 km/h e un tempo di 8”3 in accelerazione da 0 ai 100 orari con una percorrenza media omologata di 20 km/l. Il comfort è di ottimo livello. In consegna dalla fine di novembre, la nuova Classe B è in listino a partire da 24.410 euro.

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