Ford Focus ST, primo test su strada

Ford Focus ST, primo test su strada
La versione sportiva si sdoppia: potenza con i 250 cv del benzina, brio ed efficenza con il TDCi da 184 cv e 400 Nm di coppia

di Lodovico Basalù

22.01.2015 ( Aggiornata il 22.01.2015 00:21 )

Barcellona (Spagna) La rincorsa a modelli sempre più racing è ormai evidente da parte della Ford. Gli esempi possono essere tanti, dalla magnifica GT, che vedrà la luce nel 2016 e che ricalca i contenuti delle GT40 che vinsero a Le Mans dal 1966 al 1969, alla Mustang. Senza dimenticare l’attesa RS. E poi appunto la nuova gamma della Focus ST, che oltre a migliorarsi esteticamente e meccanicamente, offre per la prima volta anche un brillante 2.0 litri turbodiesel da 185 cavalli. Certo, non si può parlare di grandi numeri, almeno per il mercato italiano, visto il segmento in cui si colloca, che è quello di modelli come la Golf GTI o GTD, ad esempio. Dalla sua, però, la ST ha parecchie cartucce da sparare. A cominciare dal brillante 2.0 litri a benzina, più efficiente del precedente. I cavalli sono ancora 250 a 5.500 giri/min, ma tutto è stato migliorato e aggiornato, con anche l’adozione dello Start&Stop che ha incrementato l’efficienza del propulsore del 6%, secondo la casa. Questo 4 cilindri è davvero brioso, provvisto anche del “Sound Symposer”, il dispositivo che ne amplifica il rombo. Le prestazioni sono conseguenti, pur a fronte di un peso non contenutissimo: da 0 a 100 km/h in 6”5, con un consumo medio 14,7 km/litro ed emissioni di Co2 di 159 g/km. Dove possibile si toccano i 248 km/h. Tra le caratteristiche dell’Ecoboost di 2.0 litri la doppia fasatura variabile e l’ iniezione diretta. La coppia massima di 360 Nm è costante tra i 2.000 e i 4.500 g/min. E in effetti risposta è immediata, ancora di più selezionando la funzione “Sport Mode”. Il Ford Team RS ha rivisto l’assetto, con sospensioni dotate di nuove molle anteriori. Il servosterzo elettrico (“Epas”) è stato “adeguato”, come anche il Torque Vectoring Control) o l’Esc, regolabile su 3 impostazioni (standard, sport o disattivato). Il cambio a 6 rapporti fa il suo dovere e non è previsto l’automatico. Passando al 2.0 TDCI da 185 cavalli, invece, va detto che appare il più adatto per la station wagon. Accelerando da 0 a 100 km/h in 8”1 e percorrendo in media 23,8 km/litro, con emissioni Co2 di 110 g/km. Ha un regime limitato a soli 3.500 g/min, mentre la coppia ha il picco di 400 Nm tra i 2.000 e i 2.750 g/min. La velocità massima è di 217 km/h. Dal punto di vista estetico, la Ford Focus ST, sia che la si scelga da 5 porte, sia in versione station wagon, non fa nulla per nascondere le proprie ambizioni, con un look aggressivo e un assetto ribassato che da soli bastano per inquadrarne il carattere. Spiccano la griglia anteriore oversize, il cofano scolpito, i fari più sottili, i fendinebbia squadrati, il doppio scarico centrale, le pinze freni rosse (a richiesta), le minigonne laterali o lo spoiler posteriore. Belli anche i cerchi da 19” (anch’essi optional), con pneumatici Michelin dedicati. L’abitacolo racing fa il suo effetto, con la siglia “ST” che compare anche sugli schienali dei sedili Recaro, sul portellone posteriore e sullo schermo Touch Screen quando lo si accende. Il look complessivo è però minimalista, con i comandi della consolle centrale semplificati. Anche se non mancano tre indicatori supplementari posti nella parte superiore della console centrale che mostrano la pressione del turbo (fino a 1,8 bar), la temperatura e la pressione dell'olio. Di serie la Focus ST offre l’Emergency Brake Assist (con luci di emergenza automatiche) i Sedili Recaro riscaldabili e l’Hill Launch Assist per le partenze in salita. Ma gli optional sono numerosi e costosi, come il sistema di navigazione con schermo touch da 8” (Sync 2) e varie funzioni di infotainement (da 1000 a 1750 euro). O la vernice Racing Yellow, a ben 1250 euro. Tra le dotazioni anche l’Active City Stop (frenata automatica d’emergenza), ovvero la tecnologia che monitora (100 volte al secondo) la strada e, se un’auto davanti frena all’improvviso, attiva i freni e blocca la vettura, evitando possibili collisioni. Il sistema è attivo fino a 30 km/h. Il Blind Spot Information System (monitoraggio dell’angolo cieco) è invece la tecnologia che rileva la presenza di veicoli in movimento nell’angolo spesso invisibile, grazie a sensori radar integrati nel paraurti. Segnala il potenziale pericolo con una spia luminosa arancione posta sul retrovisore. Volendo c’è anche il Ford Service Pack Full 5 anni/100.000 km che costa 2.250 euro, l’ST Pack 3, con cerchi da 19”, pinze rosse e soglie battitacco illuminate, a 1.000 euro. I listini? Da 32.250 (ST3 Ecoboost) e da 34.000 (2.0 TDCI). Ottima la capacità di carico. Fino a 1262 litri per la berlina e fino a 1516 per la Sw.

Ford Focus ST, primo test su strada - le foto

 

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