Porsche 911 GT2 RS, oltre l'estremo: la prova in pista 

Se invece volete scoprire che effetto fanno davvero i 700 cavalli del motore, bisogna aspettare la parte finale del tracciato. La curva Galp che immette nel rettifilo d’arrivo Un curvone a destra in discesa che non finisce mai da percorrere in accelerazione parzializzata, sempre in equilibrio a filo del cordolo, per non trovarsi fuori traiettoria in uscita. Ricorda la Parabolica di Monza, ma con raggio più chiuso e in discesa. Per raggiungere la velocità massima sul rettifilo successivo bisogna affondare il piede sul gas appena possibile, cioé ancora a centro curva. Ma si deve anche gestire bene la traiettoria sennò si finisce fuoripista in uscita a 180 all’ora! È il classico punto che fa venire i brividi e spinge l’istinto di conservazione a prendere il sopravvento sulla spavalderia. Accelero adesso o aspetto ancora un po’? Se trovate il cuore di mettere giù il piede a tre quarti di curva prima ancora di vedere l’uscita, scoprirete che l’eccezionale stabilità della GT2 vi permette di tenere la traiettoria impostata (sempre che non abbiate anticipato troppo il punto di corda). A quel punto tirando le marce fino ai 7200 giri permessi dal motore ad alto regime e inserendo in successione quinta, sesta e settima marcia vi troverete in meno di cinquecento metri di allungo – non scherzo! - a leggere la sbalorditiva velocità di 285 km ora sul tachimetro. Anzi, con un po’ di giri di allenamento e confidenza probabilmente si possono vedere anche i fatidici 300.

In questo caso il merito è tutto del sei cilindri turbo 3,8 litri, della sua turbina di grosso diametro (67 mm) a geometria variabile (Porsche è l’unica auto a benzina che può vantarla) che fa salire rapidissimamente i giri e la potenza; e anche del nuovo intercooler con sistema di spruzzi di acqua nebulizzata che riescono ad abbassare di 20° la temperatura per far rendere meglio il motore. Con un rettifilo più lungo la Porsche GT2 RS toccherebbe tranquillamente la velocità dichiarata di 340 km orari. Il bello è che la GT2 è… autolimitata! Secondo i progettisti, sarebbe stata capace di arrivare anche a 370 km/h, ma avrebbero dovuto dotarla di gomme talmente specifiche per quella velocità e inadatte all'uso stradale. Per cui hanno preferito“plafonarla”a  340 km/h. Bastano e avanzano.