Volkswagen Caddy, la guida completa all’acquisto

La multispazio tedesca ha fatto un salto di qualità che l’ha resa più vettura. Ecco tre motivi per comprarla

di Redazione

20.03.2024 19:01

Volkswagen Caddy è una multispazio ed è interessante perché offre una vivibilità superiore a un Suv, ma lo è anche perché si è affrancata dal concetto di variante trasporto passeggeri di un furgoncino: abbiamo, a tutti gli effetti, il pianale della Golf (che non c’era nel precedente modello) e si è evoluta la sospensione posteriore. C’è quindi stato un salto che l’ha resa più vettura.

La versione base è lunga 4,50 metri, mentre la maxi è 4,85 metri.

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Volkswagen Caddy, gli interni

L’abitacolo è piacevolmente spazioso e luminoso, come si conviene a una multispazio. L’abitabilità è davvero buona, sia davanti che dietro. E con circa 1.000 euro in più si può aggiungere una terza fila di sedili. In una plancia dal design moderno, troviamo un infotainment che merita la promozione, per la semplicità d’uso e per la grafiche gradevoli e ben leggibili. Il display da 8,25” nella versione entry level, 10,25” per le versioni superiori. Il cockpit, poi, è personalizzabile e di facile gestione. Troviamo poi una buona disponibilità di tasti fisici per rendere le cose semplici a tutti gli utenti.

Il bagagliaio è un altro punto forte che contribuisce alla notevole versatilità della vettura. Il piano di carico è basso, così si possono stivare anche oggetti pesanti con relativa facilità, ciò porta un’altezza utile del vano di 1,22 metri. Il volume va da 1.213 litri a 2.556, quota che si raggiunge rimuovendo con una certa facilità la seconda fila di sedili.

Dietro i sedili anteriori, e quindi a uso dei passeggeri che si siedono in quelli posteriori, ci sono dei tavolini con incavo per i bicchieri e che hanno una dimensione che può ospitare un computer portatile, rendendo l’auto vivibile a tutti gli effetti.

Volkswagen Caddy, la guida

A una multispazio si può chiedere fruibilità, ma non ovviamente una guida sportiva. Abbiamo un baricentro più alto (ma non si è alzata l’altezza da terra), e lo si nota già dalla seduta. L’assetto morbido da un lato contribuisce al comfort generale, ma dall’altro è davvero “tanto morbido” che il rollio risulta marcato. Anche se va precisato che la tenuta di strada complessiva è comunque buona e il comportamento sempre prevedibile. Lo sterzo, leggero alle basse velocità e nelle manovre, diventa consistente all’aumentare della velocità, una precisione che contribuisce al senso di sicurezza che dà la vettura nella guida. La frenata è buona e a tal proposito bisogna ricordare che l’impianto deve fare i conti con una massa che, nel caso del Diesel con cambio DSG, sfiora i 17 quintali. Massa che toglie un po’ di brio al motore, anche nella versione più potente. Nonostante manchi qualche CV, il propulsore è parco nei consumi: si percorrono infatti 17 km con un litro di gasolio.

Quanto agli Adas troviamo frenata automatica d’emergenza, mantenimento di corsia e come optional regolatore di velocità con la funzione adattiva e rilevatori dell’angolo cieco.

Volkswagen Caddy, i prezzi

Il listino di Volkswagen Caddy si apre con la versione a benzina 1.500 da 114 CV a 28.305 euro. La Diesel, che parte con un 2 litri da 102 CV (c’è anche un 112 CV), apre la gamma dei prezzi a 29.775 euro.

 

Tre motivi per comprare Volkswagen Caddy:

Versatilità

Consumi contenuti

Comfort

…con qualche riserva:

Prestazioni poco brillanti

Rollio pronunciato

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