Kia Sorento, il Diesel colpisce ancora: la prova

Il Diesel torna in pista con Sorento. Il restyling della quarta serie del grande Suv di Kia, terzo modello più venduto al mondo nel 2023 con oltre 240.000 esemplari su 3,1 milioni totali di un Marchio in progressiva crescita, oltre a novità di forma e di sostanza riporta sul mercato il motore a gasolio.

Il motivo è semplice, non si tratta di un atto eroico: lo chiede il mercato.

Il Segmento D, quello dei grandi Suv e berline al quale Kia Sorento appartiene con i suoi 4,82 metri di lunghezza, in Italia “chiama” il 57% delle vendite con i motori diesel. Quasi un plebiscito.

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Kia Sorento, tre motorizzazioni (e c'è anche il Diesel)

Torna il gamma il 4 cilindri 2.2 litri a gasolio da 194 cavalli e 450 Nm di coppia, abbinato al cambio automatico a doppia frizione a otto marce, a trazione anteriore o integrale.

Confermate le versioni elettrificate, full hybrid da 215 cavalli e plug-in da 258 cv, con batteria da 13,8 kWh e autonomia a zero emissioni di 57 chilometri.

Il Segmento D in tre anni è passato dal 4% al 5,9% del mercato, un aumento del 50% sul quale Kia punte delle fiches proprio grazie anche al Diesel.

L'eredità della Kia EV9

Il restyling di Sorento esibisce interni ed esterni aggiornati in toto. Spicca il frontale, ispirato all’ammiraglia a batterie EV9, portabandiera del Costruttore. Massiccio, con gruppi ottici a led verticali, a contrasto con linee orizzontali, e una poderosa griglia, che la elettrica EV9 non ha.

Aria nuova in abitacolo, Kia Sorento è una 7 posti, plus di serie su tutti gli allestimenti, Business, Style ed Evolution, che mette sul piatto il grande elemento curvo nella parte alta della plancia e nelle due versioni top offre due schermi da 12,3 pollici, il Supervision cluster per la strumentazione e il Kia Navigation System.

Un abbinamento riuscito. Sulla Evolution è di serie anche l'head up display da 10 pollici. Indovinato anche il design delle bocchette d’aria orizzontali, anche questo retaggio della EV9. Il prezzo di Sorento parte da un prezzo di 47.350 euro per la Diesel a due ruote motrici. Per la “quattro per quattro” servono 2.000 euro in più.

La full hybrid parte da 49.350 e la plug-in, solo a trazione integrale, da 56.350 euro, ma rientra negli incentivi statali per le vetture alla spina. Presenti ADAS che supportano la guida assistita di secondo livello avanzato e in generale qualità in abitacolo è migliorata, alla vista e al tatto con rivestimenti morbidi nella parte alta, pelle artificiale e PET riciclato.

Molto spazio nelle prime due file, la terza è d’emergenza: vi si accede piegando i sedili centrali, con la pressione di un pulsante. Notevole la capacità di carico del bagagliaio: 813 litri con 5 persone a bordo, 179 con 7 e 1.906 litri ripiegando la seconda e la terza fila.

Il Diesel "tira" sempre

Abbiamo provato il 2.2 Diesel a trazione integrale, che assieme alla trazione anteriore a gasolio sarà è la prima Sorento restyling a essere assemblata, anche se le ibride sono ordinabili.

Vettura imponente, ma tutt’altro che impacciata nonostante un peso di 1.929 kg (1.867 kg la 4x2). Il quattro cilindri a gasolio spinge bene, con il cambio automatico opera in modo fluido. Garantite le riprese pronte e un consumo interessante. Abbiamo rilevato oltre i 15 km/litro in un percorso misto, che con 67 litri di serbatoio significano una potenziale autonomia di 1.000 km.

Numeri importanti, da abbinare a un comfort, di marcia e acustico, tranne a basse velocità quando il diesel si fa sentire, adatto a una macinatrice di chilometri di rango.

Kia Sorento si è confermato un grande Suv polivalente, efficiente anche su tratti sterrati, testata sulle Alpi Apuane. Offrendo uno scenario completo, finalmente senza occultare il Diesel, motore ancora eccellente per i grandi viaggiatori.

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