Leapmotor T03, la prova della citycar elettrica low cost e full optional

Prezzo speciale, prestazioni interessanti: la concorrente diretta è la Dacia Spring, ma la cinese di Stellantis ricorda una Fiat ...

Leapmotor T03, la prova della citycar elettrica low cost e full optional

Francesco ForniFrancesco Forni

Pubblicato il 25 settembre 2024, 11:44

Ci sarà la Grande Panda Elettrica, della Pandina a batteria ancora nessuna notizia, ma c’è una candidata in “famiglia", la Leapmotor T03.

Ecco la citycar elettrica per tutti, o almeno per moltissimi, risultato della sinergia tra il Marchio cinese e Stellantis, che detiene il 51% delle joint venture che distribuisce le auto dell’azienda fuori dalla Repubblica Popolare.

La ricetta è diretta. Prezzo competitivo, dotazione completa e autonomia superiore alla concorrenza.

T03 è lanciata in Italia a 17.900 euro, lo stesso prezzo di Dacia Spring da 45 cavalli.

Com'è fatta la Leapmotor T03

La piccola di Leapmotor, paragonabile per dimensioni alla Spring 3,62 metri contro 3,73 e sempre omologata per 4 posti, è superiore per il motore elettrico da 95 cv (rispetto a 45 o 65 della Dacia) per la autonomia dichiarata, 265 km nel ciclo misto (contro 225) e 395 km (305 km). Merito soprattutto della batteria di T03 è 37,3 kWh rispetto a quella di Spring da 26,8 kWh.

Dotazione, la T03 ha un unico allestimento, che offre sicurezza elevata per la categoria con 3 telecamere, 2 radar a onde millimetriche e 3 radar ultrasonici e la guida assistita di secondo livello.

Dotata anche a bordo con la strumentazione da 8 pollici e un display centrale da 10”1 ben consultabili, anche se quest’ultimo è piazzato un po’ troppo in basso, prossimo alle ginocchia dei più corpulenti. Inoltre lo smartphone grazie al Bluetooth può essere utilizzato come chiave: roba da grandi.

Tutto di serie, si possono scegliere solo i colori, tre: glacier blue, starry silver o light white. Un bell’andare.

L’abitabilità per quattro persone è accettabile, non scontato per una piccola e la capacità del bagagliaio di 210 litri è buona.

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La T03 è la testa di ponte di un progetto ambizioso

Abbiamo davanti un futuro esaltante a livello globale, tra poco lanceremo la C16, un Suv di più grandi dimensioni”. Parole e musica del CEO di Leapmotor International, Tianshu Xin.

Conferme arrivano dal test su strada. La T03, sprinta decisa sul brevissimo, quello che serve in città: da 0 a 50 km/h in 5 secondi.

E viaggia parecchio con i suoi elettroni, meglio del dichiarato nel nostro caso. Provata un percorso misto di circa 100 km, urbano, su statale, pure collinare, e in autostrada, non ha evidenziato lacune di prontezza, conservando un raggio di azione di oltre 200 chilometri. Tradotto, l’autonomia in condizioni reali e quotidiane può superare i 300 km senza particolari patemi.

È una regina dei parcheggi e delle manovre strettissime con un diametro di sterzata di 10 metri.

Le evoluzioni finiscono lì, meglio non forzare la mano ambizioni dinamiche stanno ovviamente altrove, non è nata per fare questo. In ogni modo al T03 dispone di tre modalità di guida, Eco (all’accensione), Sport e Standard, e pure di sterzo, Standard, Comfort e Sport, che non ne stravolgono il carattere, ma la personalizzano. La T03 sarà assemblata a Tichy in Polonia, storico stabilimento delle piccole Fiat fin dai tempi della 126. Corsi e ricorsi storici.

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