Temi caldi
La EX30 è un punto di svolta per il marchio svedese, sia per il design che per la tecnologia. Abbiamo provato la versione monomotore da 200 kW (272 cv) con batteria 69 kwh che garantisce la massima autonomia
Alberto Sabbatini
15 gen 2024
Se c’è un’auto che può convincere il pubblico medio ad abbracciare la mobilità elettrica è questa: la Volvo EX30. Il nuovo Suv compatto che porta il Marchio svedese in un segmento per lei nuovo: quello degli sport utility cittadini. Compatti e agili per districarsi nel traffico urbano ma adatti anche a viaggiare.
La EX30 è la più piccola Volvo mai costruita: quattro cm meno della C30 di una quindicina d’anni fa, 21 cm meno della XC40. È un crossover elettrico di taglia giusta per la città. Con i suoi 4,23 metri di lunghezza ha le dimensioni di una berlina segmento C. Però è spaziosissima dentro ed è davvero innovativa in molti aspetti.
La EX30 prefigura il nuovo corso di Volvo nel campo delle autovetture: solo elettriche, molto tecnologiche, costruite soltanto con materiali eco-sostenibili (sulla EX30 è bandita la pelle per i sedili) e ricca di soluzioni furbe ed ergonomiche. Il design fuori e dentro identifica perfettamente il nuovo stile Volvo: moderno, minimalista, hi-tech. Fa sembrare questa Volvo un po’ la Dyson delle automobili, infatti non a caso il nuovo Ceo del Marchio svedese viene proprio dall’azienda leader degli elettrodomestici hi-tech.
Il test completo è sul numero di Auto in edicola, oppure qui in edizione digitale. Puoi provare la EX30 nei test di Auto dedicati alle finaliste di The Car of the Year, clicca qui!
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90