XEV YoYo, la rivoluzione della mobilità urbana

XEV YoYo, la rivoluzione della mobilità urbana

Ecco come la microcar elettrica può essere una svolta

di Redazione

11.05.2023 ( Aggiornata il 11.05.2023 14:11 )

Una piccola, grande, idea. La Xev Yoyo è la microcar elettrica che, per concetto, rappresenta un’innovazione nel campo della mobilità urbana sostenibile. Questo perché in appena 2,5 metri di lunghezza, nasconde assi nella manica che in pochi possono vantare. Ad esempio, la tecnica costruttiva.

Pensata in Cina, ma dal design a cura del Politecnico di Torino, è formata da sole 57 parti in totale, alcune delle quali stampate in 3D, processo produttivo che permette di risparmiare peso (solo 450 kg in totale) e quindi  mantiene bassi i costi finali. Ma la vera chicca è la batteria. L’accumulatore da 10,3 kWh, che consente una potenza di 10 cavalli e 150 km d'autonomia, con picco massimo di velocità a 90 km/h, una volta scarico può essere ricaricato come tutte le auto elettriche, oppure sostituito - un po’ come le pile del telecomando - nelle stazioni di servizio convenzionate e in questo modo si può dire addio anche all’ansia di ricarica. Leggera, agile, dalle dimensioni a prova di parcheggio, la YoYo ha quelle caratteristiche specifiche per rispondere alle esigenze di micromobilità delle trafficate aree urbane, tanto da essere diventata molto apprezzata dalle società di carsharing.

Ma si sta facendo apprezzare molto anche dai privati, come alternativa all’auto, o allo scooter per il classico casa-lavoro, ma anche per il casa-scuola, visto che si può guidare anche a 16 anni. La XEV YoYo è una delle vetture disponibili nell’area test drive di AutmotiveLab Plug, pronta per togliere più di qualche dubbio agli incerti sulla mobilità del futuro.

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