Citroën, l'elettrico per tutti

Ma non c'è solo la Piccola Ami nella gamma 100% elettrica di Citroën. Un ruolo fondamentale nella  strategia green della Casa francese lo giocano infatti anche la hatchback Ë-C4 e la berlina Ë-C4 X. Quest'ultima, lanciata nel 2022, rappresenta l'ultima nata tra le EV del Double Chevron, e ne costituisce anche il modello più grande con 4,60 metri di lunghezza. Caratterizzata da una carrozzeria che fonde i tradizionali concetti di berlina a tre volumi, hatchback e Suv, la Ë-C4 X fa dello spazio e del comfort due delle sue armi principali, peraltro comuni alla Ë-C4.

Entrambi i modelli condividono i medesimi powertrain. Alla base dell'offerta è disponibile il motore elettrico da 100 kW (136 cv) abbinato a una batteria da 50 kWh, che garantisce un'autonomia fino a 360 chilometri. In alternativa, è possibile scegliere la recente variante da 115 kW (156 cavalli), che oltre a offrire migliori prestazioni porta l'autonomia massima a ben 420 km (secondo il ciclo di omologazione WLTP) grazie alla batteria cresciuta di capacità fino a quota 54 kWh. Per quanto riguarda i prezzi, Ë-C4 ed Ë-C4 X partono rispettivamente da 38.250 e 38.300 euro, mentre le versioni da 156 cv con batteria da 54 kWh sono offerte a 41.750 (Ë-C4) e 41.800 euro (Ë-C4 X). Prezzi a cui vanno ovviamente sottratti gli incentivi statali per l'acquisto di auto 100% elettriche.

Nel corso della nostra prova su strada, la hatchback elettrica ha evidenziato notevoli qualità di comfort: la vettura è dotata di un set- up generale che favorisce grandemente la comodità degli occupanti, già ben promossa dalla silenziosità e dall’assenza di vibrazioni tipiche della propulsione non termica, e favorita da scelte progettuali come le sospensioni abbastanza morbide. E pure gli interni non sono da meno, offrendo un ambiente gradevole con sedili comodi e una buona disponibilità di spazio anche per chi sta dietro.

Protagonista della nostra prova è stata la Ë-C4 nella variante d'ingresso, quella da 136 cv, che è possibile guidare in tre modalità per assecondare le nostre esigenze del momento: Eco, Normale e Sport. Il selettore della trasmissione mette a disposizione il pulsante B con cui si aumenta la rigenerazione energetica in fase di rallentamento. La batteria, del tipo agli ioni di litio, è garantita per 8 anni o 160mila km, inoltre “lavora” a 400 Volt e “carica” 50 kWh. Qui Citroe?n ha seguito una  filosofia propria: anziché puntare sulla maggior capacità possibile, che viene sfruttata solo saltuariamente e determina maggiori dimensioni e peso degli accumulatori, si è preferito rendere possibile la ricarica in DC fino a 100 kW, in modo da risparmiare sui tempi di attesa per rifornirsi di elettricità. In particolare, in mezz’ora si riguadagna l’80% della carica, al ritmo di circa 100 km di percorrenza recuperati in 10 minuti. Con una normale wallbox, servono invece 5 ore per un “pieno”.

La ricarica puo? inoltre essere gestita e monitorata (oltre alla climatizzazione) tramite l’applicazione MyCitroen sul proprio smartphone. Questa app aiuta inoltre a pianificare meglio il viaggio e, in aggiunta, sul sito web è disponibile un interessante simulatore dell’autonomia.

Per consentire a tutti di mettersi al volante di un'auto elettrica, Citroën ha lanciato una nuova formula di leasing dedicata proprio ai modelli Ë-C4 ed Ë-C4 X. L'offerta prevede la possibilità da parte del cliente di mettersi al volante di una delle elettriche della Casa a partire da 219€ al mese e zero anticipo. Cifra nella quale è inclusa anche la wallbox per la ricarica domestica. Dopo tre anni, è possibile sostituire l'auto, riscattarla oppure restituirla.

Tale soluzione, specifica Citroën, permette di risparmiare quasi 3mila euro sulla durata del finanziamento rispetto alla C4 a benzina.

La Citroën Ami rappresenta la porta d'accesso alla gamma elettrica della Casa del Double Chevron, sia dal punto di vista economico che da quello… anagrafico. La Ami, il cui nome in francese significa “amico”, a sottolineare la facilità d'uso del mezzo, si può infatti guidare già dai 14 anni. E con le sue dimensioni estremamente contenute (2,41 metri di lunghezza, 1,39 di larghezza e 1,52 di altezza) rappresenta una soluzione ideale per la città. L'autonomia, garantita da una batteria da 5,4 kWh, è di 75 chilometri, con la possibilità di ricaricare interamente gli accumulatori in tre ore e mezza sfruttando una semplice presa 220V.

La Ami, come detto, ha da poco superato le 12mila unità vendute dal lancio in Italia, di cui oltre 3.600 solo nel 2022. Al momento, la piccola Citroën è ampiamente leader del mercato dei quadricicli elettrici, con una quota di mercato di oltre il 60%. A testimoniare il successo della Ami è stata la versione in edizione limitata My Ami Buggy, i cui 800 esemplari disponibili sono stati venduti in appena 10 ore. Proposta in un unico colore di carrozzeria ma personalizzabile con inserti e sticker, sia all'esterno che nell'abitacolo, la Ami può essere configurata e acquistata direttamente online, e si può anche scegliere di farsi consegnare il veicolo a domicilio. I prezzi partono da 7.990 euro, ma è possibile optare per la soluzione del leasing con rate a partire da 49 euro al mese.

Apprezzata da un pubblico trasversale, la Ami vede nei giovani il suo pubblico d'elezione. Per avvicinarli e sensibilizzarli sul tema della sostenibilità e della mobilità elettrica, Citroën ha dato vita negli ultimi anni a una serie di attività che hanno coinvolto diverse scuole, come GenerationAMI ma anche il progetto RispettaAMI, dedicata alla lotta al bullismo e al cyberbullismo.

GenerationAMI è stato declinato sullo sport: la casa francese ha sponsorizzato e sostenuto 20 società sul territorio nazionale, senza nessun vincolo sul tipo di disciplina ma solo sull'età degli atleti, compresa tra i 14 e i 18 anni. Previsti, nell'ambito di GënerationAMI, anche una serie di incontri in cui i ragazzi e le ragazze potranno effettuare dei test drive con la Ami elettrica in compagnia di istruttori professionisti.

Ma come va la Ami su strada? La posizione di guida è comoda anche se spartana e il volante è posizionato in modo da essere facilmente utilizzabile da persone di diversa altezza. L’assenza di servosterzo può inizialmente sorprendere, ma il peso della vettura di appena 471 kg fa sì che appena in movimento la sensazione di volante duro scompaia. Il raggio di sterzo, contenuto in 7,2 metri, assicura un'ottima manovrabilità anche in situazioni di strade strette, contribuendo a rendere la Ami una vettura perfetta per l'affollato contesto cittadino.

Progettata per offrire il massimo dello spazio interno nonostante le contenute dimensioni interne, la Ami si configura come una due posti, con il sedile del passeggero arretrato rispetto a quello del guidatore, uno spazio di carico anteriore di 63 litri e una serie di vani portaoggetti. La strumentazione è essenziale, e per tutto il resto si può fare ricorso al proprio smartphone. Tramite l'interfaccia My Ami Play è infatti possibile trasformare lo schermo del proprio dispositivo in un vero e proprio quadro comandi con funzioni come navigatore e radio. Tutto a portata di tap.