Progettata in Australia, promette maggior capacità di quelle tradizionali, costi ridotti, più sostenibilità, ricarica ultraveloce e riciclo dei materiali
08.08.2023 ( Aggiornata il 08.08.2023 13:34 )
L'espansione della mobilità elettrica fa sì che periodicamente saltino fuori nuove idee per sviluppare nuovi tipi di batterie che possano fare concorrenza a quelle al litio, le più diffuse per quanto riguarda le auto a zero emissioni. La novità più recente arriva dall'Università di Melbourne, dove è stata creata una batteria "protonica".
Completamente carbon neutral, questa batteria funziona come una cella a combustibile a idrogeno. Utilizza un elettrodo di carbonio come deposito per l'idrogeno separato dall'acqua: questo carbonio, durante la carica, si lega ai protoni che si formano nella scissione dell'acqua grazie agli elettroni della fonte di energia. I protoni vengono rilasciati dall'elettrodo di carbonio e passano attraverso la membrana per unirsi all'ossigeno nell'aria. Una volta che si trasformano in acqua, viene generata anche energia.
La batteria "protonica" non richiede quindi che l'idrogeno gassoso venga immagazzinato ad alta pressione e quindi suddiviso in molecole nelle celle a combustibile, riducendo significativamente i costi. Si configura quindi come molto più vantaggiosa rispetto alle unità a litio, dato che ha maggiore capacità ed è più sostenibile. Inoltre, consentirebbe una ricarica ultraveloce, senza dimenticare che tutti i componenti necessari per la sua realizzazione possono essere riutilizzati o riciclati.
Per adesso, a Melbourne hanno creato soltanto un prototipo utile ad alimentare un paio di piccole ventole, ma in futuro non è escluso che questa nuova tecnologia possa essere utilizzata per alimentare veicoli elettrici, dando il via a una nuova rivoluzione nel settore.
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