All'evento si è tenuta la prima edizione della gara a cronometro con protagoniste le piccole auto elettriche
16.09.2024 ( Aggiornata il 16.09.2024 17:36 )
La storia, la geografia, l’arte e la libertà: tutto in una piccola quanto suggestiva piazza CLN situata alle spalle di piazza San Carlo cuore e salotto di Torino, da cui è divisa da due chiese gemelle (San Carlo e Santa Cristina) e altrettanti archi. Ospita due statue celebrative di vitalità, con le fontane rappresentanti il Po e la Dora Riparia, fiumi che non hanno bisogno di parole. Per tre giorni piazza CLN simbolo di libertà (Piazza Comitato Liberazione, ultima intitolazione data nel 1943…) ha vissuto un clima festante quanto inatteso e moderno nel corso del Salone Auto Torino. Invasa da gente di tutte le età, in particolare un pubblico importante per il futuro dell’auto e della nuova e più sostenibile mobilità, mamme e bambini attratti da un simbolo di modernità e innovazione: le coloratissime Microlino.
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Un successo inatteso, una entusiastica invasione di curiosità e ammirazione attorno alle vetturette elettriche dalle dimensioni contenute, a due posti più spazio bagaglio, con accesso sull’anteriore, con porta che si apre sul frontale. Un “ovetto” simpatico, ma soprattutto funzionale, efficiente e performante (90 km/h il potenziale…), prodotto a due passi da Torino da un’azienda italiana, la Cecomp di La Loggia, 5 mila metri quadri ricoperti da un enorme cappello di pannelli solari. Microlino nasce dal progetto del brand svizzero di micromobilità urbana che propone in chiave moderna l’evoluzione delle “”bubble cars” degli Anni 50 (i più anziani hanno ricordato la Isetta della BMW nel 1955…). Tutto il processo produttivo è realizzato all’interno del nuovo stabilimento Cecomp di La Loggia (Torino): dallo stampaggio delle lamiere e la lastratura della scocca, totalmente robotizzata e realizzata dal partner Cecomp, alla verniciatura e all’assemblaggio ?nale. Non solo. Microlino è realizzata impiegando il 50% in meno di componenti rispetto a una qualsiasi automobile tradizionale: l’80% è di origine europea, di cui più del 50% italiane.
Costruita con le più moderne tecnologie che ne assicurano anche una più lunga durata (e un valore residuo elevato nel tempo…), Microlino è completamente elettrica, spinta da un potente ed efficiente motore da 12,5 kW (17 CV) che garantisce elevate prestazioni, i 90 km/h di punta ma anche l’accelerazione da 0 a 50 km/h in 5”. Inoltre con la modalità Sport si attiva un boost intervenendo sul tasto al centro del selettore di guida. Il telaio monoscocca in acciaio alto-resistenziale e alluminio la rende più sicura rispetto ai veicoli della stessa categoria dotati di telaio tubolare e pannelli in plastica. L'elevata rigidezza torsionale, tipica delle auto, e la leggerezza dell’alluminio regalano una esperienza di guida precisa e dinamica, stile “go-kart feeling” che non ha paragoni in questa classe di veicoli. Sicurezza elevata con 4 freni a disco, sospensioni indipendenti McPherson assicurano massima tenuta di strada e una guida sempre confortevole e reattiva. I materiali di alta qualità e l’innovativo processo di produzione assicurano un lungo ciclo vita ed una performance costante anche dopo un lungo chilometraggio, oltre ad un elevato valore residuo. Sportello unico frontale, accessibile con semplicità, si parcheggia facilmente grazie alla lunghezza contenuta (m. 2,5) e ha un bagagliaio da 230 litri.
La festa al Salone di Torino si è chiusa con la 1° edizione della Microlino Cup: il serpentone di vetture partite da piazza CLN ha raggiunto la pista del Kart Club des Miles di Moncalieri dove si è svolta la Microlino Cup, avvincente gara a cronometro (sul giro migliore dei 5) per celebrare le alte prestazioni di cui è capace, e dimostrare il “fun to drive” e la sostenibilità che accompagnano “la microcar più cool del momento”.
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