Renault, Nissan e Mitsubishi: scommessa da 1 miliardo sul futuro

Renault, Nissan e Mitsubishi: scommessa da 1 miliardo sul futuro

Il numero uno dell'alleanza Ghosn investe sulle start-up: operazione ardita per arrivare prima della concorrenza

di Francesco forni

10.01.2018 19:45

Carlos Ghosn non si ferma, vuole portare la sua Alleanza, da pochi mesi a tre punte, Nissan, Renault e Mitsubishi, a vette ancora più alte. Nel modo più logico, investendo: si tratta davvero di una montagna di soldi. Ovvero un miliardo di dollari in start-up, piccole aziende che entrano nel mercato con progetti inediti dedicati alle nuove tecnologie. La cifra sarà utilizzata nei prossimi cinque anni.

Il manager brasiliano, dopo aver fatto decollare negli ultimi 20 anni prima Renault e poi Nissan e raggiunto il primato di vendite con l’acquisizione di una quota di Mitsubishi, ha lanciato il programma al CES. Nel tourbillon di prodotti ed idee esposti alla fiera dell’elettronica e del consumo Ghosn ha presentato Allied Ventures.

Che sarà operativa da subito. Si parte immediatamente con 200 milioni di dollari. Il primo passo in Usa: un investimento su Ionic Materials, azienda americana che sviluppa materiali per batterie senza cobalto. “Queste operazioni – ha detto il manager - il rappresentano un sistema di supporto per prodotti e tecnologie che saranno poi le invenzioni dei prossimi anni”.

Le parole del dirigente non potevano essere più chiare. L’alleanza Nissan, Renault, Mitsubishi mette a disposizione risorse per coinvolgere cervelli e arrivare prima a nuove soluzioni per guida autonomia, batterie più avanzate, leggere e potenti, intelligenza artificiale e ovviamente connettività. Si tratta delle chiavi di successo per rimanere al top nelle vendite e nel prestigio per il prossimo decennio nel mercato dell’auto.

Allied Ventures, come dice il nome è un venture capital, un fondo con apporto di capitale di “rischio” da parte in questo caso di Renault, Nissan e Mitsubishi per sovvenzionare lo sviluppo di attività a potenziale di reddito elevato. Ma anche di rischio, per l'appunto. Ma Ghosn ci crede al punto che Alliance Ventures diventerà, entro la fine del 2022, il principale fondo di venture capital del settore auto. "Il nostro approccio innovativo – ha aggiunto - creerà un ambiente di lavoro ideale per imprenditori e startup, che potranno beneficiare, di conseguenza, degli effetti di scala e della potenza globale dell’Alleanza. Questo fondo rispecchia lo spirito collaborativo ed imprenditoriale che rappresenta il fulcro dell’Alleanza".

Il potenziale su cui lavorare è enorme: a oggi il Gruppo vende oltre 10 milioni di veicoli con 10 Marchi diversi. A capo di Alliance Ventures ci sarà François Dossa che, fino ad ora la a capo di Nissan Brasile. Saranno quattro i centri principali: Silicon Valley, Parigi, Yokohama e Pechino. Nell’iniziativa metteranno 400 milioni di dollari a testa Nissan e Renault e 200 Mitsubishi.

La posta sul piatto è alta. Ma l’Alleanza punta a far saltare il banco volendo raggiungere 14 milioni di auto vendute, con un fatturato di 240 miliardi di dollari entro la fine del 2022.

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