Stellantis mette il turbo allo sviluppo virtuale del software infotainment

Stellantis mette il turbo allo sviluppo virtuale del software infotainment

Insieme a BlackBerry QNX e attraverso AWS Marketplace, lo sviluppo delle soluzioni infotainment riceve un'accelerazione dall'ambiente virtuale: 100 volte più rapida la fase di sviluppo

di F.P.

09.01.2024 ( Aggiornata il 09.01.2024 17:16 )

La simulazione virtuale, nella fase di sviluppo sia dei veicoli, come anche degli pneumatici, è sempre più rilevante. Gli strumenti in ambiente virtuale riescono, se correttamente alimentati nei dati, a replicare fedelmente l'ambiente reale.

Così avviene che le case sviluppino i propri modelli percorrendo virtualmente decine di migliaia di chilometri al simulatore. Al CES 2024, Stellantis presenta la prima dimostrazione del cockpit virtuale sviluppato su piattaforma cloud BlackBerry attraverso AWS Marketplace.

L'ambiente virtuale accelera i tempi di sviluppo

È la prima piattaforma di cockpit virtuale al mondo e il potenziale annunciato da Stellantis è in un dato che parla da sé: la velocità di sviluppo dei sistemi infotainment è fino a 100 volte superiore rispetto a un convenzionale processo di sviluppo.

Questo vuol dire maggior rapidità nell'introduzione delle soluzioni sul mercato e possibilità di test e apporto di modifiche ai sistemi. La potenza di calcolo della piattaforma BlackBerry QNX Hypervision, accessibile attraverso AWS Marketplace, permette a Stellantis di generare delle versioni virtuali assolutamente realistiche di comandi e sistemi di un'auto. 

Operare "come se" si fosse davanti al sistema nella sua fisicità hardware sulla quale opera il software, con il vantaggio di farlo in un ambiente del tutto virtuale. Ovvero, la possibilità di modificare i parametri a piacimento, senza dover operare sul software di gestione principale dell'infotainment che si intende testare e sviluppare.

Altro dato di rilievo: certe operazioni di sviluppo per le quali, in assenza di un ambiente virtuale, erano necessari anche mesi di lavoro, vengono ridotte a uno sviluppo nell'arco di 24 ore.

Auto software defined e un business dei servizi miliardario

L'obiettivo di sempre più costruttori di auto è di realizzare veicoli che siano software defined, dove la centralità del software è predominante rispetto alla componente hardware. Questo consente di sviluppare in ambiente virtuale e immettere, attraverso la diffusione su rete dati, gli aggiornamenti ai sistemi connessi del veicolo.

E' un business, quello dei servizi e contenuti connessi, delle funzioni on demand e aggiuntive all'acquisto, sul quale il potenziale di crescita e di redditività, verso il 2030, è stimato nell'ordine delle decine di miliardi di euro.

La progettazione software defined, nel caso di Stellantis, è alla base dei sistemi STLA Brain, STLA SmartCockpit e STLA Auto Drive. Infotainment, servizi, elaborazione dati e Adas. Tutto con l'integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale.

L'innovazione Stellantis nel modo di testare e validare lo sviluppo

“Il software sta diventando sempre più cruciale nei veicoli, il che ci porta a innovare il modo in cui lo sviluppiamo, testiamo e convalidiamo”, ha dichiarato Yves Bonnefont, responsabile dell'ufficio Software di Stellantis. Con il nostro cockpit virtuale, stiamo rivoluzionando non solo il nostro approccio, ma anche quello dei nostri fornitori e partner del settore. In sostanza, grazie a questa tecnologia siamo in grado di avvicinarci alle esigenze dei nostri clienti con cicli di sviluppo più rapidi, feedback più veloci e offerta più tempestiva della tecnologia che usano e apprezzano. Si tratta di un salto verso l’innovazione e l’efficienza che mettono il cliente al primo posto nel mondo dell’auto”.

“Siamo entusiasti di rendere disponibile, in accesso anticipato nel cloud, la nostra piattaforma collaudata QNX Hypervisor, approfittando dello standard VirtIO - totalmente indipendente dal fornitore e dalla piattaforma - che QNX sostiene da tempo per la sua importanza nella creazione di un ambiente di sviluppo virtuale realistico per il software embedded, ha dichiarato Mattias Eriksson, presidente di BlackBerry IoT. 

“La collaborazione con Stellantis per il lancio del primo hypervisor commerciale al mondo nel cloud AWS contribuisce a ridurre la complessità, accelerare l’innovazione e ridurre i costi dello sviluppo del software per auto lungo l’intero ciclo di vita del prodotto.”

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